Un effetto dominio che cambierà, radicalmente, la prossima griglia di partenza della MotoGP. La firma di Marc Marquez con il team ufficiale della Ducati ha scatenato un effetto a catena che si concretizzerà, certamente, nelle prossime settimane. L’arrivo nella squadra ufficiale di Borgo Panigale dell’iberico pluricampione del mondo coinvolgerà i destini, anche, di Jorge Martin (Pramac Racing) ed Enea Bastianini, attuale compagno di box di Francesco Bagnaia. Ecco cosa aspettarsi.

MotoGP, le parole di Gigi Dall’Igna: “Marc Marquez talento straordinario”

“Prima di tutto, voglio ringraziare sia Enea Bastianini che Jorge Martín per tutto il lavoro svolto con noi negli ultimi anni e auguro loro il meglio per il futuro – le parole di Gigi Dall’Igna di Ducati Corse –. In questa stagione stanno veramente dimostrando di aver raggiunto un livello incredibile e siamo sicuri che lotteranno per il titolo mondiale fino alla fine. Decidere il nuovo compagno di squadra di Bagnaia nel Ducati Lenovo Team non è stato facile in quanto avevamo una lista di piloti veramente forti tra cui scegliere. Infine, la nostra scelta è ricaduta su un talento indiscutibile come Marc Márquez. In sole poche gare, è riuscito ad adattarsi perfettamente alla nostra Desmosedici GP e la sua innata ambizione lo spinge a crescere continuamente. Nel box avremo due piloti che insieme arrivano a sommare ben 11 titoli mondiali e poter contare sulla loro esperienza e maturità sarà prezioso anche per la nostra crescita“.

Quale futuro per Jorge Martin ed Enea Bastianini?

Un passaggio che scatenerà diversi movimenti. Jorge Martin era in lizza per una moto ufficiale di Ducati, al fianco di Francesco Bagnaia. L’attuale primatista della classifica piloti ha perso la corsa alla rossa contro il connazionale Marc Marquez e adesso dovrà ripartire dall’Aprilia andando a sostituire Aleix Espargarò. Chi saluterà il team factory di Borgo Panigale sarà Enea Bastianini: sfortunato e poco incisivo, il suo rapporto con la moto migliore del Circus non è stato positivo e dovrà ricostruirsi una carriera, molto probabilmente, in KTM. Una magra consolazione per entrambi.

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