Per il momento la fanno da padrone gli accordi verbali e nulla di più. Il clima in MotoGP è anche abbastanza rilassato, ma cominciano ad essere studiate le strategie in vista della prossima stagione. Così il ‘mercato’ assume i contorni di una partita a scacchi che per il momento ha smosso solo i pedoni e nessun pezzo pesante. Secondo Carlo Pernat, il manager di Bastianini, tutto potrebbe sbloccarsi dopo la gara del Mugello. A quel punto sarebbe la Ducati stessa a compiere le prime mosse e dare il via ad una reazione a catena non di poco conto. Anche perché i temi sono tanti: dall’eventuale passaggio di Bastianini in Pramac, all’interesse di Yamaha per la Pramac come team satellite. Bisognerà poi capire anche il futuro di Marc Marquez e soprattutto quello di Jorge Martin. Un gioco di incastri che rischia di coinvolgere tanti.
Carlo Pernat: “La decisione di Ducati sta bloccando tutti”
Queste dunque alcune delle parole del manager di Bastiani riprese da MotorSport: “La decisione di Ducati, che probabilmente arriverà dopo il GP del Mugello, sta bloccando tutti: KTM, Aprilia, Yamaha. Ora nessuno vuole fare contratti, magari ci sono accordi a voce. Capisco la Ducati perché ha tre piloti fortissimi e, se all’inizio pensava di lasciarne a piedi due, adesso la sua mentalità è cambiata. Ho l’impressione che voglia tenerne due e quindi starà facendo pressione soprattutto con Pramac, ma Yamaha sta spingendo forte con Campinoti. In questi giorni ci saranno sicuramente dei colloqui, secondo me prima del Mugello anche Pramac deciderà cosa fare”. Poi l’ipotesi da non scartare: “Se Ducati scegliesse Jorge, secondo me Ducati farà delle proposte a Marc e a Enea per rimanere con la moto ufficiale in un team satellite”.
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