Una rivoluzione in casa Honda, anche a livello di sponsorizzazioni, chiuso il rapporto con Repsol, durava da trent’anni, con uno scarno comunicato a margine del gp di San Marino a Misano Adriatico, l’ala dorata dovrebbe avere sulle carene dalla prossima stagione il colosso petrolifero britannico Castrol, pure lui da sempre in orbita Honda in relazione al motorsport. Si ricorderanno, per esempio, i successi dei giapponesi in Superbike con Colin Edwards alla guida e i colori bianco verde e rosso del marchio petrolifero, in battaglie epiche contro la Ducati di Troy Bayliss. Altri tempi, che si ripropongono. Honda ha già Castrol nel team di Lucio Cecchinello ma secondo le ultime indiscrezioni grifferà dal 2025 anche il team ufficiale.
Repsol fuori dopo Marquez, ora si riparte con Castrol in Honda
Si sono chiusi in maniera abbastanza mesta 30 anni di partnership tra Respol e Honda, molti di questi di marca spagnola per trionfi e successi ma iniziati con il fenomeno australiano Mick Doohan alla guida.
La crisi di risultati dell’ultimo periodo e l’uscita di scena di Marc Marquez hanno accelerato un processo di separazione che già nel 2024 aveva visto Respol abbassare il livello degli investimenti con conseguente meno spazio sulla carena dell’ala dorata. Meno centralità e scritte, dunque, sulla pancia della moto, segno che qualcosa stava per finire. Infatti, a Misano sono arrivati i comunicati ufficiali che hanno sancito la chiusura del rapporto dopo 15 titoli mondiali piloti, 183 vittorie complessive e 10 mondiali costruttori. Una specie di dominio prima che Ducati andasse a sparigliare le carte, prima c’era stata un po’ di alternanza con Yamaha grazie a Vale Rossi e Jorge Lorenzo, e il tutto è stato acuito dall’uscita di scena di Marquez, che ormai aveva capito dove stava la moto competitiva.
La RC213V non ha più ritrovato se stessa e le linee di sviluppo sono andate in diverse direzioni, non tutte giuste, anche se nelle ultime uscite si percepisce un primo tangibile miglioramento. Troppo poco per tenersi Repsol che da sempre ha affiancato Honda con grandi piloti, grandi personalità, fattori che oggi non ci sono più con tutto il rispetto per Marini e Mir. Insomma, Honda deve ripartire quasi da zero a tutto tondo, sia tecnicamente e progettualmente, sia ritrovando, prima o poi, un pilota di assoluto vertice mondiale. Un primo tassello sarà un nuovo sponsor, che non sarà title team ma che rappresenta comunque un romantico ritorno al passato. Secondo quanto riportato da motorsport.com, sarà dunque il colosso petrolifero Castrol a griffare le Honda a partire dalla prossima stagione, che dovrà essere quella di una prima concreta rinascita. Castrol non dovrebbe lasciare il team Cecchinello, oggi la Honda con lo sponsor petrolifico la guida Johann Zarco, ma nemmeno diventerà title sponsor di Honda ufficiale, come invece era Repsol, ma apparirà sulle carene con uno sforzo finanziario a supporto dell’ala dorata. E’ in ogni caso un primo inizio dopo una delle annate più difficili di sempre per il marchio giapponese.