Motori

Motori | Tesla rimarrà pubblica

Poche settimane dopo dall’annuncio di Elon Musk su Twitter, lo stesso CEO ha annunciato che Tesla rimarrà pubblica. Le numerose polemiche e gli scetticismi degli azionisti hanno prevalso.

L’annuncio è arrivato direttamente da parte di Elon Musk sul sito ufficiale della casa automobilistica. L’attuale CEO di Tesla ha voluto precisare la necessità di ascoltare i propri investitori che, fin dalla quotazione in borsa nel 2010, hanno sostenuto l’azienda.

Mancata privatizzazione – Le ragioni

Le ragioni indicate ufficialmente da Elon Musk che hanno portato Tesla a questo dietrofront sono principalmente due. La prima si basa sulla risposta di azionisti ed investitori mentre la seconda si basa sulla complessità del processo di privatizzazione.

Elon Musk durante una conferenza nel febbraio 2018 – Photo Credit: Times

La risposta degli azionisti non è stata del tutto negativa. Molti di questi, hanno sottolineato che sarebbero rimasti con Tesla anche se fosse diventata privata. Tuttavia, la mancata possibilità di garantire ai piccoli azionisti di poter investire in Tesla è certamente un fattore determinante. Oltretutto, molti investitori istituzionali hanno espresso la preferenza di mantenere Tesla pubblica.

Dai feedback che ricevo, è chiaro che il grosso degli azionisti di Tesla la preferisce come compagnia pubblica (..) Benché la maggioranza di coloro i quali ho interpellato rimarrebbero con Tesla anche se fosse privatizzata, il sentimento generale, in poche parole è ‘ti prego, non farlo” – Elon Musk

Il processo di privatizzazione è molto complesso. Ciò nonostante, Elon Musk sembrava molto sicuro di sé nelle ore successive all’annuncio di privatizzazione. Benché ci sia la possibilità di trarre numerosi benefici dalla privatizzazione, lo stesso Musk ha definito il processo “più time-consiming e distrattivo rispetto a quanto inizialmente previsto”.

Stabilimento Tesla in Nevada – Photo Credit: Tesla

In un momento in cui Tesla sta affrontando la grande sfida di massimizzare i volumi produttivi, la privatizzazione è apparsa controproducente. I vantaggi sarebbero stati comunque importanti, però, per poter essere considerata come una fabbrica di automobili, un processo di questa portata avrebbe tolto molte risorse alla produzione stessa.

Segnale di apertura futuro?

Il processo di privatizzazione non avverrà nel breve periodo, però non viene completamente escluso dallo stesso Musk. Stando alle sue dichiarazioni, i finanziamenti necessari per la privatizzazione non mancherebbero lasciando aperto ad un’eventuale privatizzazione futura. La sicurezza di Elon Musk è tale da non escludere del tutto questa ipotesi che, al momento, appare irrealizzabile.

Detto questo, la mia convinzione che ci siano più che sufficienti finanziamenti per privatizzare Tesla è aumentata durante questo processo – Elon Musk

Back to top button