É Martedì, e come ogni settimana arriva l’appuntamento che riassume tutti i principali avvenimenti motoristici dello scorso weekend. Oggi a Motorland parleremo di Formula E, MotoGP, Moto 2 e Moto 3.
Formula E
Daniel Abt centra per la prima volta nella sua carriera un hat-trick che lo proietta nella zona calda della classifica iridata. Un weekend perfetto per il pilota tedesco di casa Audi che lo ha visto primeggiare a Berlino con grande maturità. Audi che porta a casa la sua prima doppietta con Lucas di Grassi capace di conquistare la seconda piazza dietro al compagno di squadra.
La gara è stata molto entusiasmante ed ha visto numerosi sorpassi sia nella lotta per le prime posizioni, dove Jean-Eric Vergne è riuscito a chiudere in terza posizione a discapito di Buemi ed Oliver Turvey, che nel centro gruppo dove Lotterer è stato protagonista di una bella rimonta fino al 10mo posto. Sam Bird non è riuscito a mantenere il passo dei primi sia nella prima parte di gara, imbottigliato nel traffico, che nella seconda fase.
Il pilota DS Virgin non aveva un passo sufficiente per poter sferrare un deciso attacco al mondiale. Cosa succederà nella prossima gara? Sarà in grado Sam Bird di ricucire il distacco da Jean-Eric Vergne?
Moto 3
Il weekend delle due ruote si apre con la entry class che a Le Mans mette in scena un gran spettacolo come al solito gestito pessimamente dalla direzione gara. Tanti sorpassi, staccate al limite e colpi di scena (come il salto in stile motocross di Kornfeil dopo aver utilizzato la moto di Bastianini come trampolino).
Dopo una gara tiratissima, in pista vince Di Giannantonio, che brucia all’ultimo giro, all’ultima staccata Bezzecchi. Purtroppo finisce a terra a causa di un highside che coinvolge anche l’incolpevole Martin, facendo guadagnare la seconda posizione ad Arenas e Migno. In pista, appunto. Perché Fabio viene penalizzato di 3 secondi a causa di un taglio alla curva 9 mentre era in bagarre.
Quindi si ritrova in quarta posizione, lasciando il gradino più alto del podio allo spagnolo e Migno, con Ramirez a completare la tripletta KTM. Out Bastianini, Bezzecchi, Dalla Porta, Bulega, Rodrigo e Norrodin. Primi punti per Foggia. Da segnalare una super rimonta di Canet, che dopo la penalizzazione per i fattacci di Jerez riesce a chiudere in ottava posizione.
Moto 2
Continua il dominio italiano in Moto 2, con il quinto successo su 5 in questo 2018 per i nostri colori. Bagnaia conquista il GP di Francia dopo aver dominato dalle qualifiche e senza mai permettere a nessuno di infastidirlo troppo.
Alex Marquez ci ha provato, ma nell’ultima parte di gara ha mollato la presa preferendo un ottimo secondo posto in ottica mondiale. Grande risultato anche per il suo compagno di team Mir, che dopo un bel corpo a corpo con Schrotter si prende il gradino più basso del podio.
Vierge, partito dai box anzichè dalla seconda piazza (problema tecnico) ha dato vita ad una rimonta esasperata, conclusasi con la conquista della quinta posizione. A terra purtroppo Pasini (chiuderà in posizione 18), Baldassarri e Fuligni. Ritirato Marini per i forti dolori alla spalla lussata qualche giorno prima della gara.
Buon risultato per Fenati, finalmente in top ten (settimo). Leggermente in affanno le KTM, dove il solo Oliveira riesce a limitare i danni centrando la sesta piazza.
MotoGP
Anche nella classe regina le cadute hanno giocato un ruolo fondamentale. L’uscita prematura di Dovizioso e Zarco hanno dato un altro senso alla gara, consegnando le chiavi di Le Mans a Marc Marquez.
Così Marquez vince davanti a Petrucci, unico che ha provato ad avvicinarsi veramente al Cabroncito, e Rossi bravo a gestire e gestirsi in una gara decisamente caratterizzata dalle cadute. Il terzo posto del nove volte campione del mondo comunque non deve far credere che la Yamaha sia in ripresa: il team ufficiale continua a soffrire tanto rispetto agli altri, senza considerare che Tech 3 con Zarco spesso riesce ad ottenere qualcosa in più.
Intanto Miller continua alla grande il suo apprendistato con la Ducati finendo quarto davanti ad un generoso Pedrosa e Lorenzo, risucchiato giro dopo giro dagli inseguitori. Vinales settimo molto lontano da tutti, davanti ad un Cal Crutchlow stoico, in pista dopo aver trascorso una notte in ospedale a causa del violento highside subito il sabato in qualifica.
Gli ultimi posti che chiudono la top ten sono di Aleix Espargaro e Alex RIns. Morbidelli tredicesimo dietro l’altro rookie Syahrin.