Siamo nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, anno 1942. Per i corridoi della DePaul University l’allenatore Ncaa della squadra di basket dell’ateneo, coach Ray Meyer, nota un ragazzo che potrebbe tornargli utile. Il ragazzo in questione è nato e cresciuto in Illinois, ed è alto circa 2,10 m. Ha provato a giocare a basket, ma è stato scartato sia dalla squadra del suo liceo sia da quella del suo vecchio ateneo, Notre Dame; ormai è completamente rassegnato al fatto che nella vita dovrà studiare per riuscire ad essere “qualcuno”. Così avviene l’incontro tra Ray Meyer e George Mikan, la prima vera superstar NBA.
Prima della NBA
George Mikan deve tutto al suo primo coach, non solo per aver creduto in lui al contrario di tutti, ma anche per avergli insegnato, tramite allenamenti durissimi, ad usare alla perfezione il suo strapotere fisico in post. Così imparerà ad utilizzare il gancio, che sarà il suo grande marchio di fabbrica per tutta la carriera. In 4 anni ai DePaul vince per due stagioni la classifica marcatori e nel 1945 vince il torneo Ncaa ed è MVP della competizione. La guerra è finita, e con lei anche la carriera Ncaa di Mikan, che decide di passare ai professionisti passando ai Chicago Americans Gears che militano in NBL. Stagione 1946-1947, unica stagione in cui i Gears giocano in questa competizione da 12 squadre, ed ovviamente con George Mikan, vincono subito. L’anno dopo il proprietario dell squadra decide di passare ad un’altra lega, ovvero la PBLA che però fallirà portandosi dietro tutte le squadre iscritte, ed è così che Mikan decide di passare ai Minneapolis Lakers.
La nascita della NBA e Mikan al comando
Mikan debutta così a Minneapolis, e neanche il tempo di ambientarsi che trova subito il tempo di vincere, fino a quando la squadra non decise di trasferirsi nella nuova lega, ovvero la BAA. Anche qui siamo alle solite; secondo titolo consecutivo e premio di MVP. George Mikan è una macchina inarrestabile, tiene una media di 24 punti e non esiste essere umano in grado di marcarlo. Nel 1949 la NBL e la BAA decisero di fondersi in un’unica lega fondando cosi quella che oggi conosciamo tutti come NBA. I Minneapolis Lakers inutile dirlo ma continuarono a vincere anche nel primo anno di NBA, tanto che la lega decise di ampliare l’area di gioco per fare in modo di tenere George Mikan il più lontano da canestro possibile. L’esperimento per il primo anno funzionò portando i Rochester Royals alla vittoria del titolo, ma dal 1952 al 1954 non ci fu storia e George Mikan ed i Lakers vinsero incontrastati.
“The New York Knickerbockers vs George Mikan”
Primo anno di esistenza della NBA, giorno 14 dicembre 1949. I Minneapolis Lakers di George Mikan si apprestano a giocare contro i Knicks al Madison Square Garden, ma al loro arrivo trovano una sorpresa. Infatti nell’insegna del Madison Square Garden, dove dovrebbe essere scritto l’annuncio della partita, al posto di Minneapolis Lakers viene scritto George Mikan. Inutile dire che il resto della squadra non la prese affatto bene e cosi decise di non scendere in campo. Solo dopo una lunga trattativa Mikan convinse i suoi compagni a scendere in campo in una notte in cui lui riuscì addirittura a collezionare 21 rimbazi.
Fine carriera e riconoscimenti
George Mikan si ritirerà nel 1956 dopo aver saltato una stagione ed esser poi rientrato, un po’ alla MJ, anzi diciamo un po’ alla Mikan visto l’ordine cronologico dei fatti. Proverà a fare l’allenatore dei Lakers nella stagione 1957-1958 ma senza successo. Mikan è uno dei pochissimi giocatori nella storia ad essere sia nella Hall of Fame sia tra i 50 più forti di sempre. Tutti i suoi successi gli sono valsi infatti il soprannome di MR.Basketball, che lo autocertifica ancora oggi come colui che ha portato la NBA tra l’olimpo dei campionati sportivi. Muore a Scottsdale nel giugno del 2005. Oggi avrebbe dovuto compiere 96 anni, ma sappiamo che leggende come George Mikan, restano immortali nell’albo d’oro della NBA.
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