I due canali VoD di cinema cult più frequentati dai cinefili europei: il conosciuto MUBI e il nuovo Spamflix. Quale scegliere?
MUBI. Partiamo dalle basi
MUBI è la piattaforma streaming di cinema d’autore che, dal 2010, ha appassionato e continua a fare strage di cuori di cinefili. Ad oggi, MUBI è la più grande risorsa mondiale di cinema d’autore.
La leggendaria storia della nascita del sito è coerente con il tessuto sociale e culturale di cui si fa portavoce: si narra che, in un bar di Tokyo, il giovane fondatore di origine turca Efe Cakarel, mosso dal desiderio impossibile di vedere In the mood for love di Wong Kar-wai sul suo laptop, diede vita alla prima versione di MUBI che era il sito The Auteurs, finanziato da Celluloid Dreams, di Hengameh Panahi.
Il fondatore Efe Cakarel
In un’ intervista del 2011 per il sito filmidee.it, Efe Cakarel diceva della sua creazione:
“ MUBI intende modificare questo stato di cose offrendo un accesso globale a uno straordinario giacimento cinematografico, diffondendolo per mezzo dell’integrazione con i vari social network esistenti e spingendo i cinefili o chi più generalmente si interessa al cinema a partecipare ai nostri forum di discussione, a leggere le notizie e i commenti critici sulla nostra pubblicazione online e a fare scoperte esplorando il nostro database. “
Cakarel prosegue la sua intervista raccontando quel magico e turbolento periodo iniziale, in cui nessuno credeva nelle possibilità di riuscita del progetto, soprattutto in termini economici. Il fondatore di MUBI non aveva avuto alcuna esperienza nel campo della distribuzione cinematografica, ma aveva dalla sua parte una solida conoscenza riguardante il web, le sue applicazioni e la sua programmazione.
“Ma una cosa che ho imparato presto è che ci sono due motivi per cui la gente ti dice che qualcosa è destinata a fallire: perché è già stata fatta o perché nessuno l’ha mai fatta prima. “
Come funziona il sito
Ogni giorno MUBI inserisce sulla sua piattaforma un nuovo film, e ogni giorno ne toglie uno di quelli passati. La visione di ogni film resta disponibile sul sito per 30 giorni, per poi sparire ed, eventualmente ritornare (io stessa ho avuto modo di riprendere la visione di un film la cui disponibilità era scaduta, e che è stata successivamente ripristinata!).
MUBI non è come uno dei siti streaming in cui vediamo i film che non possiamo permetterci di vedere al cinema. MUBI presenta una selezione accuratissima di film indipendenti e spesso mai distribuiti al cinema (soprattutto nei cinema italiani), o pellicole meno recenti ma mai dimenticate o sempre bramate dai cinefili di tutto il mondo.
Oltre alla programmazione giornaliera In Cartellone, il sito propone le sezioni: Specials, selezioni speciali più piccole in programma, come retrospettive su particolari registi, pellicole con temi comuni, programmazioni dai festival cinematografici, ecc.; Le Release di MUBI, Notebook, la sezione dedicata alle notizie, alle interviste, alle recensioni; e poi c’è la Comunità di MUBI, il social network per cinefili, dove commentare i film e discuterne con la community MUBI.
L’abbonamento ha un canone mensile di 9,99 euro, ma esiste la possibilità per le/gli studenti di usufruirne gratuitamente per tutta la durata degli studi (io ho fatto così!). MUBI è presente su PC, Mac, iPhone, iPad, Apple TV, Android, Playstation, Roku e Samsung Smart TV.
Spamflix, il neonato
Due cose ho amato di questo sito: il fatto che sia nato a Lisbona, e l’oggetto della mail con la quale mi si dava il Benvenuto: “This is no Spam – it’s Spamflix!”. Geniale!
Il nuovissimo sito per cinefili, sicuramente, anche se non dichiaratamente, si ispira al più famoso e apprezzato MUBI (che io, personalmente, amo molto). Così, infatti, viene presentato sul sito:
“Spamflix is a Video on Demand (VoD) streaming platform focused on avant-garde and cult films that are difficult to frame into one precise genre. Here you’ll be surprised, shocked, entertained and amazed by films due to their poetical zaniness, powerful visual identities, outraging social commentaries, silliness, ingenious comedy or absolute absurdity.”
Come funziona Spamflix
Il mood sottostante l’operazione, quindi, è comune a MUBI, mentre diversa è la modalità di fruizione dei contenuti: non un abbonamento mensile, bensì la possibilità di pagare per il singolo spettacolo, selezionato, a differenza degli altri siti DoV con pagamento a spettacolo, tra una produzione fuori dai circuiti della grande distribuzione e quindi, appunto, di <<film cult e all’avanguardia>>. Una volta acquistato, il film si renderà disponibile alla visione per le successive 72 ore.
Girovagando per il sito si ha evidentemente l’impressione di trovarsi di fronte a una creatura appena nata, molto lontana dalla ben rodata struttura MUBI, ma non voglio ancora esprimere giudizi affrettati e dare la possibilità al sito di sorprendermi e deliziarmi!
Se è vero che un abbonamento mensile che dà accesso a tutto è come andare a mangiare il sushi all you can eat: eccessivo e godurioso, è anche vero che l’acquisto singolo dei titoli scelti va incontro ai portafogli più miseri, anche perché la selezione presentata da Spamflix non eguaglia in nessun modo quella di MUBI.
Ai posteri l’ardua sentenza!