In Munchkin vince chi arriva per primo al livello 10 ma non sarà facile. Alcuni mostri sono buffi ma saranno tra i più forti, proprio quando pensi di averli sconfitti un giocatore potrebbe metterti i bastoni tra le ruote. Per sopravvivere imbroglierai o rimarrai leale?

Munchkin – ispirato alle opere di Lovecraft si differenzia molto da altri giochi siccome è permesso barare. Si, avete capito bene, barare è concesso e cosa c’è di più divertente nel beccare un amico con le mani nel sacco? Gioco semplice ma che riuscirà sicuramente nel divertirvi e nel rompere qualche amicizia!

Contenuto del box

Dentro al box troveremo….niente! Beh quasi niente, saranno presenti 280 carte, 120 delle porte e 120 dei tesori, di cui spiegheremo in seguito il funzionamento. Oltre ovviamente alla presenza del regolamento, composto da 4 pagine. Insomma, non c’è molto da dire in merito, anzi, una cosa forse c’è. Per la prima volta si trova un box senza tutto l’occorrente, in quanto dovremo usare anche dei dadi non presenti nella scatola. Fortunatamente non sarà un problema, andrà bene qualsiasi dado a 6 facce.

Munchkin
Scatola di gioco – photo credit: A&D gaming

Munchkin, fase iniziale

Si parte creando 2 mazzi, da una parte le carte tesoro (sul dorso una cassa del tesoro) e dall’altra le carte porte o portali (sul dorso hanno un tentacolo). Da questi mazzi andremo a pescare 2 carte per tipo ciascuno. Tutti i giocatori inizieranno dal livello 1, che determinerà anche la forza di attacco base. Alcune carte che giocheremo ci permetteranno di avere classi, armi e veicoli ma attenzione, si può avere solo una classe. Mentre per le armi potremo usarne 2 a una mano oppure 1 a due mani, insomma noi giocatori abbiamo 2 mani, non molte come i mostri che affronteremo. Ovviamente la stessa cosa vale per i veicoli, ne potremo usare solo uno. Inoltre queste regole avranno delle eccezioni in base agli effetti di alcune carte.

Munchkin
Alcune carte di Munchkin – photo credit: FairyGlen

Munchkin, fase di combattimento

Fatte le premesse arriva la parte più corposa del gioco. Il giocatore di turno, se ha un mostro in mano può decidere di affrontarlo oppure, in caso non ne abbia può saltare il turno o andare in “cerca di guai“. Cosa significa però? In quel caso pesca una carta portale e ne attiva gli effetti immediatamente. Se è un mostro sarà obbligato ad affrontarlo e si avranno 2 possibilità:

  • Si chiede aiuto: un solo giocatore a tua scelta potrà aiutarti, però l’aiutante potrà chiederti qualcosa in cambio, carte, tesori, soldi insomma tutto tranne i livelli.
  • Si tenta la fuga: se nessuno ti aiuta e se il mostro è troppo forte si può tentare di scappare. In questo caso si lancia il dado, se esce un 5 o un 6 la fuga riuscirà, altrimenti si attiveranno gli effetti “brutte cose” del mostro in caso c’è ne siano.
Munchkin
Box + regolamento + i mazzi di carte – photo credit: Munchkin

Se riusciamo a sconfiggere il mostro aumenteremo di livello, in caso di aiuto soltanto noi avremo l’aumento, mentre in caso di perdita in ambo i casi si attiveranno anche qui gli effetti “brutte cose”. In certi casi sono effetti quasi innocui, in altri si parla di maledizioni, malus permanenti, fino ad arrivare alla morte del personaggio. Significa forse che il giocatore è fuori dal gioco? No, la morte in Munchkin è intesa come reset parziale del personaggio, quindi carte ed equipaggiamento, mentre livello e classe saranno conservati, bisognerà fare attenzione, un “brutte cose” sbagliato e potrai perdere la partita. I tuoi amici potranno potenziare i mostri proprio per causarti qualche malus importante e danneggiarti irreparabilmente.

Munchkin, impressioni e considerazioni

Qui vale la regola del “più si è meglio è“, potendo aiutare o danneggiare i giocatori si creano situazioni esilaranti. Il regolamento è molto semplice, ideale per chi è alle prime armi coi giochi da tavolo, anche se avvolte viene stravolto dall’effetto di alcune carte. Le illustrazioni sono molto semplici ma molto belle, ideali per l’obbiettivo di Munchkin, ossia buttarsi subito nella mischia, insomma il divertimento non mancherà! Voi lo avete provato? fatecelo sapere nei commenti e raccontateci qualche vostro aneddoto!

Seguici su: