Muro di Berlino: danza, l’arma della DDR

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Di Redazione Metropolitan

Muro di Berlino: durante gli anni della divisione della Germania, la Repubblica Democratica Tedesca (DDR) inventa una nuova danza per distogliere i giovani dal gettonato rock’n’roll occidentale

Si chiama Lipsi, la danza-escamotage inventata dalla DDR durante il periodo del muro di Berlino per fermare l’irrefrenabile successo del rock’n’roll occidentale.

Il muro di Berlino e la censura del rock

Durante gli anni della Guerra Fredda l’Unione Sovietica e gli Usa utilizzavano tutte le armi per prevalere gli uni sugli altri, perfino la danza fu una di queste. Dal momento che il regime attuava una dettagliata censura verso tutto ciò che proveniva dall’Ovest, i giovani dell’Est inizialmente non avevano modo di accedere alla cultura occidentale. Questo, però, non riuscì a fermare il contrabbando di musica e di uno specifico genere chiamato rock.

Muro di Berlino, due ballerini di rock'n'roll - Photo credit: imgur.com
Due ballerini di rock’n’roll – Photo credit: imgur.com

Pian piano coloro che vivevano all’Est trovarono il modo di ascoltare artisti proibiti dal regime sovietico quali Elvis Presley, Rolling Stones e Beatles. Da questo genere musicale nacque un tipo di danza che spopolò a livello mondiale: il rock’n’roll. Perciò il governo sovietico, temendo l’ascesa della cultura occidentale, decise di inventarsi un nuovo ballo che sbaragliasse quello diffusosi in fretta all’occidente: la Lipsi.

La nascita della Lipsi

I vertici dell’Unione Sovietica trovavano sconcertante il rock’n’roll e temevano che esso potesse corrompere anche i giovani dell’Est, come stava già avvenendo. I movimenti di bacino, e non solo, propri dello stile occidentale erano considerati quasi alla stregua della pornografia e il regime ne era sconcertato. Perciò i leader della DDR inventarono una nuova danza pudica che prende il nome della città di Lipsia, situata nel blocco tedesco orientale.

L’invenzione vera e propria della coreografia della Lipsi è dovuta ai ballerini Christa ed Helmut Seifert mentre la musica tipica di questa danza è frutto delle composizioni di René Dubianski.

Come ballare la Lipsi

La scrittrice Anna Funder riporta il testo della musica di Dubianski e una spiegazione del ballo nel suo libro C’era una volta la DDR. Ecco cosa recitava la canzone: “Oggi tutti i giovani danzano il Lipsistep, solo il Lipsistep; Oggi tutti i giovani vogliono imparare il Lipsistep: è Moderno!; Rumba, Boogie e Cha Cha Cha sono danze sorpassate; ora dal nulla, da un giorno all’altro, è spuntato un nuovo ritmo e resterà”. Il tutto era sovrapposto a un ritmo di 6/4, ballato come un valzer molto veloce e studiato in modo che si potesse apprendere facilmente.

La danza Lipsi – Video Credit: YouTube

Nella Lipsi i movimenti di bacino erano severamente vietati e si poteva ruotare esclusivamente il busto. I ballerini dovevano assolutamente rimanere distanti e mantenere una certa postura. Questo fu anche uno dei motivi per cui la danza non ebbe alcun successo. I giovani continuarono a preferire l'”indecoroso” e scatenato rock’n’roll, come biasimarli.

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