Musei, stop alle domeniche gratis dopo l’estate: è polemica

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Di Redazione Metropolitan

Musei non più gratuiti nelle domeniche post-estate.

Musei e siti archeologici italiani con ingresso gratis ogni prima domenica del mese era un’idea lanciata nel 2014 dall’ex ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, con l’hashtag #domenicalmuseo.

L’iniziativa #domenicalmuseo di Franceschini nel 2014 (Photo Credits: sardegnainblog.it)

 “Dopo l’estate elimineremo le domeniche gratuite nei musei“. Lo ha annunciato ieri il ministro dei Beni culturaliAlberto Bonisoli, nel corso della sua visita alla Biblioteca Nazionale di Napoli. “Le domeniche gratis – ha spiegato – andavano bene come lancio pubblicitario. Lascerò maggiore libertà ai direttori“.

L’annuncio del ministro Alberto Bonisoli presso la Biblioteca Nazionale di Napoli (Photo Credits: www.unionesarda.it)

Per il ministro le aperture gratuite dei musei sono una buona idea in bassa stagione: “Ad esempio a Pompei: chi ci va a novembre? Magari la prima o tutte le domeniche di quel mese si può aprire gratis perché non c’è tanta gente“.

Turisti a Pompei (Photo Credits: www.positanonews.it)

Bonisoli ha anche sottolineato che “se uno pensa di pagare una cosa e improvvisamente diventa gratis sembra un po’ una fregatura. Portare avanti questo progetto ben oltre il periodo per cui era stato pensato non va bene. Rischiamo di svalutare il nostro patrimonio“.

Il ministro Bonisoli in visita a Pompei (Photo Credits: amalfinotizie.it)

L’annuncio del titolare del dicastero dei Beni culturali scatena non poche polemiche. Il Pd insorge: dal segretario Martina a Renzi che dichiara: “Dal governo una ruspa sulla cultura. Pur di andare contro il governo dei #millegiorni, fanno un dispetto agli italiani, non a noi“.

L’ex premier Matteo Renzi (Photo Credits: www.ansa.it)

E non la pensa ovviamente così anche il predecessore di Bonisoli, Dario Franceschini. Il capogruppo del Pd alla Camera parla di una scelta insensata: “Le domeniche gratis al museo sono state un grande successo. Una grande operazione di riavvicinamento al patrimonio culturale. In questi anni, al forte aumento dei visitatori, sono cresciuti notevolmente anche gli incassi con incrementi di presenze fino al 300% nel giorno del debutto”.

Dario Franceschini, ex ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo (Photo Credits: www.lastampa.it)

Bonisoli ci ripensi. Le cose giuste e che funzionano non hanno colore. Non faccia pagare un desiderio di discontinuità politica alla cultura e agli italiani“. È l’appello di Franceschini.

Ma Bonisoli assicura: “L’accesso gratuito ai luoghi della cultura resterà”. Precisa poi che le domeniche gratuite “vanno superate, ora ci sono delle opportunità per fare di più. Per esempio, si potrebbe differenziare per giorni della settimana, per stagioni, per tipologia, per fasce orarie. E soprattutto si potrebbero adattare le regole alle singole specificità, perché Milano non è Pompei.

Il ministro Bonisoli (Photo Credits: www.lastampa.it)

“La gratuità, che è importante, quindi resterà e sarà aumentata in modo intelligente per rendere più fruibile il nostro immenso patrimonio culturale”. Conclude il ministro: “Questo è il nostro impegno e continuerà in futuro”.

Patrizia Cicconi