Musei di Torino ed emergenza sanitaria: anche la città piemontese promuove le iniziative volte all’esaltazione dell’arte. Di seguito, i musei che si possono visitare comodamente da casa.

Musei di Torino, l’arte a casa

I cultori dell’arte non dovranno rinunciare alla beatitudine che questa disciplina comporta: comodamente da casa, anche i Musei di Torino, così come quelli di Roma, hanno deciso di aprire le porte alla tecnologia: itinerari multimediali per sperimentare una modalità di visita completamente immersiva, fatta di audio, guide e tour comodamente dal proprio divano. Quali sono i principali aderenti?

Musei di Torino - Photo Credits: viacialdini.it
Musei di Torino – Photo Credits: viacialdini.it

Musei di Torino, itinerario: dai Musei Reali al centro italiano per la fotografia

I Musei Reali sono stati tra i primi ad aderire al progetto. Il Polo, infatti, pubblica ogni giorno sui suoi principali canali un’opera d’arte specifica: la raccolta deriva primariamente dalle collezioni all’interno della galleria: se ne spiega la storia, le caratteristiche, la provenienza. Stessa cosa per il Museo Egizio: multimedialità ed arte sono narrati grazie agli appuntamenti quotidiani presieduti dal direttore Christian Greco. Usi e costumi dell’antico splendore egizio.

Arte contemporanea

Anche l’arte contemporanea non si mette da parte. Il Museo Accorsi-Ometto, promuove una didattica artistica intensificata. Le spiegazioni verteranno tramite i canali social più importanti, ma c’è di più: appuntamenti fissi per una programmazione settimanale ben delineata. Dal martedì con Dentro l’opera, gli approfondimenti sui capolavori contenuti nel museo, allo spazio riguardante le collezioni in porcellana, la pittura, gli arazzi. Sabato invece, sarà la volta delle passeggiate tra le sale del museo. Stessa cosa per CAMERA – Centro Italiano per la Fotogragia: spazi virtuali di condivisioni e narrazioni, servendosi dei principali social come Instagram, Facebook e Twitter.

Fondazioni

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: l’offerta culturale parte dalle varie piattaforme: Instagram, Facebook, Twitter, ma anche dal sito www.fsrr.org. Le iniziative contengono contenuti virtuali, racconti, gruppi di lettura ideati dalla fondazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, attività di formazione per insegnanti e legate alla scuola dell’infanzia.