Il Museo Correale di Sorrento

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Di Redazione Metropolitan

Sorrento non è solo mare, ma soprattutto cultura e tradizioni. Tutti i turisti che si fermano a Sorrento dovrebbero visitare il museo Museo Correale di Terranova di Sorrento, una eccellenza che in molti hanno dichiarato il più bel museo di provincia d’Italia.

Sorrento

Infatti il museo si trova nel cuore di Sorrento ed è custode di un patrimonio storico importante. L’edificio era la residenza estiva della famiglia Correale, circondanta da un meraviglioso giardino. Il museo è dedicato agli amanti del bello e della raffinatezza. Infatti si possono ammirare importanti reperti archeologici e quadri dei secoli XVII, XVIII. In questo contesto anche il mobilio è stato conservato, cosa alquanto rara nel contesto delle esposizioni in palazzi nobiliari. La collocazione dei quadri non è quindi quella di una esposizione museale asettica, ma risulta “incorniciata” da un contesto vissuto. 

Museo Correale

Così sono esposti sia notevoli quadri del 500 e del 600, come quelli del Lanfranco e una Maddalena attribuita a Artemisia Gentileschi e altre sale dedicate alla pittura fiamminga. In altra sala c’è una splendida collezione di dipinti Ottocenteschi degli artisti napoletani della “Scuola di Posillipo” con opere di Pitloo, Duclère, Gigante e Palizzi. Oltre alla esposizioni pittoriche, molto importanti a descrivere la cultura e tradizione del ‘700 napoletano sono le prestigiose collezioni di porcellane e di statue di presepe. Qui si entra nel vivo della società del settecento napoletana, quando Napoli rivaleggiava con Parigi nell’essere centro propulsore di arte e cultura.

Museo d’atmosfera

Il giardino del museo ricco d’ alberi d’ arancio e di piante secolari, gode di meravigliose vedute sul mare di Sorrento, sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio grazie che contribuiscono ad arricchire questo Museo d’ atmosfera, capace di lasciare incantati sia i semplici visitatori che i più raffinati esperti.

La collezione di porcellane

Un posto d’ onore, in ogni caso, spetta sicuramente alla più importante collezione di porcellane d’Europa. Infatti attualmente al Museo Correale è possibile ammirare oggetti di porcellana provenienti dalle fabbriche di Meissen, Sèvres, Bow, Vienna e, naturalmente, le porcellane di Capodimonte. Ma le porcellane non sono le uniche protagoniste del museo. Una bellissima collezione di Pastori del XVIII secolo completano questa visita.

Federico Zeri raccontava così il museo Correale nella trasmissione radiofonica RADIO1

“L’edificio ha l’aspetto di tutto, tranne che di un noioso museo; invece di un’esposizione di cadaveri di opere, il Museo Correale di Terranova è un appartamento lussuoso che ha mantenuto l’aspetto che aveva quando era una casa privata, dunque molto piacevole alla visita. In sintesi il Museo Correale è una visione staordinaria del gusto dei collezionisti napoletani e soprattutto della grande produzione pittorica e artigianale della Napoli del secolo XVIII. Impossibile comprendere la grande cultura napoletana del ‘600 e ‘700 senza conoscere il Museo Correale di Terranova“

Il Presepe Napoletano

Il tema del Presepe Napoletano oltre a essere in fenomeno sociale e di costume è un tema di cultura e tradizione. Il presepe napoletano del ‘700 ha impegnato studi e studiosi a ricostriurne la genesi, da gioco di bambini a vezzo degli aristocratici. Il secolo d’oro del presepio a Napoli è il ‘700 quando nel Regno di Carlo III di Borbone, sovrano mecenate che riportò la città al livello delle capitali europee. La grande fioritura culturale artistica del periodo è testimoniata anche dalla magnifica produzione presepiale.

I nobili imitano il sovrano rivaleggiando tra loro per sontuosità e ricchezza dei materiali utilizzati nell’allestimento del presepe. Gemme preziose e magnifiche stoffe catturano l’attenzione forse più della scena stessa. Nel museo si possono ammirare dei pastori addirittura scolpiti nel corallo. Il presepio si diffonderà presto in contesto meno prezioso ma più allargato.

Museo Correale Sorrento- Pastore scolpito nel corallo credits M.C. Cadolini
Museo Correale Sorrento- Pastore scolpito nel corallo credits M.C. Cadolini

Il presepio napoletano non è ambientato nella Palestina di ventuno secoli fa ma nelle strade della Napoli del Settecento dove visse la sua stagione d’oro.

I depositi e  i Beni culturali invisibili

Grazie al progetto cofinanziato dalla Regione Campania, infatti, il Museo Correale espone al pubblico anche una raccolta di porcellane che giacevano in deposito e costituivano il prezioso patrimonio dei “beni culturali invisibili”.  In questo modo sarà possibile valorizzare opere finora non conosciute perché conservate nei depositi e restituirle al patrimonio storico e artistico comune. In questo modo sarà possibile valorizzare opere finora non conosciute perché conservate nei depositi e restituirle al patrimonio storico e artistico comune. Le nuove porcellane saranno esposte nelle rinnovate e ampliate vetrine della sala al terzo piano, insieme alle tante altre opere facenti parte della collezione del Museo Correale.

di M.Cristina Cadolini