Musetti e Passaro vincono i loro primi titoli ATP e Challenger

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Di Redazione Metropolitan

Dopo la bruciante sconfitta di Matteo Berrettini in finale a Gstaad, il tennis italiano torna a sorridere con l’epica vittoria di Lorenzo Musetti al 500 di Amburgo contro Alcaraz e il trionfo di Francesco Passaro al Challenger di Trieste ai danni di Zhang.

Musetti fa la storia ad Amburgo

In quel di Amburgo siamo stati testimoni probabilmente del miglior Musetti di sempre e sicuramente di una delle partite più belle e divertenti dell’anno. Contro ogni pronostico Lorenzo ha subito tenuto testa a un Alcaraz che come al solito ha giocato un tennis spaventoso ma che però si è trovato davanti un avversario in grado di metterlo in difficoltà sin da subito. A furia di colpi da funambolo inseriti comunque in un contesto tattico quadrato e ben definito, il carrarese si porta subito a casa il primo set sul 6-4, mantenendo un altissimo livello anche nel secondo. Nel decimo game (macchiato da un evidente errore dell’arbitro che non vede un doppio rimbalzo a favore dello spagnolo) Musetti conquista i primi due match point che però non riesce a capitalizzare.

Nel corso del tie-break arriva a giocarne altri tre, ma ancora una volta la racchetta trema e incrocia quella di un Alcaraz inesorabile. Arrivati al terzo set si pensa che il contraccolpo psicologico possa influire negativamente sulla partita dell’azzurrino, che invece rimane lucido e focalizzato sul match. In tutto il set non si vedono palle break fino al decimo game, quando Musetti non spreca il sesto match point concesso da Alcaraz e chiude la partita. Il tennista toscano diventa così il terzo italiano più giovane di sempre a vincere un titolo ATP, il 27esimo azzurro di sempre a trionfare nel circuito maggiore. Con la vittoria inoltre Musetti salirà 31esimo nella classifica mondiale, a una posizione dal diventare il ventesimo italiano di sempre a figurare tra i primi trenta tennisti del mondo.

Continua lo splendido momento di Passaro

In mezzo ai fenomeni Sinner e Musetti, e gli azzurrini che col tempo si stanno facendo largo nel panorama tennistico mondiale come Cobolli, Zeppieri e Nardi, negli ultimi mesi sta emergendo prepotentemente Francesco Passaro. Il classe 2001, che prima di aprile non aveva mai raggiunto in carriera il secondo turno di un torneo Challenger, negli ultimi tre mesi ha disputato quattro finali nel circuito, conquistando oggi il suo primo titolo. Il primo set perso contro il cinese Zhizhen Zhang – già finalista a Luedenscheid – non scoraggia Francesco, che finalizza una grande rimonta e conquista una vittoria importantissima.

Questa non solo gli regala il primo titolo, ma gli permettere di continuare l’incredibile scalata al ranking che l’ha visto salire dalla 600esima posizione alla numero 144 in cui si stabilirà domani. Passaro sarà così numero 8 d’Italia nonché numero 9 nella Race Netx Gen, appena sopra Nardi (numero 10) e Cobolli (numero 11). In questo momento in totale sono otto i tennisti italiani – compresi Sinner e Musetti che occupano una buona posizione anche nella Race to Turin – presenti nella Top 20 della Race per le finali che si giocheranno a Milano.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @hamburgopen

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