Napoli, dopo il ko con la Juventus serve la svolta contro il Liverpool

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Di Redazione Metropolitan

Dopo il ko con la Juventus nello scontro al vertice, e il pesante -6 già dopo 7 giornate di campionato, per il Napoli è il momento di risollevarsi, guardare avanti e rimettersi in marcia nella lotta Scudetto.

Analizzando la partita dello Stadium, possiamo già trarre alcune conclusioni sul momento della squadra. I partenopei, nonostante l’avvicendamento in panchina tra Sarri e Ancelotti, e probabilmente memori del trionfo a Torino di pochi mesi fa, hanno impostato la gara esattamente come quella di aprile. Pressing alto, a schiacciare l’avversario, e difesa del vantaggio. Non è quindi un caso che la rete di Mertens sia arrivata grazie ad un errore di Bonucci, con intercettamento da parte di Allan, servizio a Callejon e assist all’attaccante belga. Purtroppo per loro, il vantaggio è arrivato forse troppo presto rispetto a quello firmato Koulibaly, e questo ha immediatamente fatto suonare la sveglia alla Juve. I bianconeri hanno subito alzato il baricentro e hanno cercato e trovato prima il pareggio e dopo vantaggio. L’undici di Ancelotti ha sofferto troppo le ripartenze dei padroni di casa e l’estro di Cristiano Ronaldo, che ha messo lo zampino su tutte le tre marcature.

Mertens porta in vantaggio il Napoli allo Juventus Stadium (photo credits: CalcioMercato.com)

Troppi gol subiti

Due dati sono particolarmente eloquenti per scandagliare tutti i difetti della squadra del Carletto più famoso del calcio italiano. Prima di tutto, il numero di reti subite. Ben 10 in 8 gare, contando a favore anche lo 0-0 con la Stella Rossa. Forse troppe per una squadra che da tanti anni punta allo Scudetto. D’altronde si sa, il campionato lo vince sempre la miglior difesa. Il secondo dato è il conteggio di cartellini. Cinque ammonizioni, di cui due a carico di Mario Rui, con annessa espulsione, è il severo “bottino” di Banti. Nonostante la forse eccessiva fiscalità che caratterizza il secondo provvedimento disciplinare a carico del terzino portoghese, questo dato è indicativo di un’incapacità del Napoli di mantenere i nervi saldi nei momenti di difficoltà. La prossima sarà contro i vicecampioni d’Europa del Liverpool. Ancelotti è allenatore esperto per la Champions League, ma d’ora in poi è vietato sbagliare.

Riccardo Ciriaco