Incendio alla baraccopoli di via Duca degli Abruzzi, a Napoli, nella notte di ieri sera. Sono in corso le indagini della procura

Incendio a Napoli in una baraccopoli: ancora poco chiare le dinamiche

Incendio alla baraccopoli di via Duca degli Abruzzi, a Napoli, alle spalle di via Marina. Le fiamme sono divampate ieri nella notte, devastando una baraccopoli occupata da senzatetto, principalmente da immigrati di origine africana. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco del Comando di Napoli e gli uomini delle forze dell’ordine.

I pompieri sono riusciti a domare le fiamme e per fortuna non si sono registrati feriti, solo molto spavento da parte degli occupanti. Sulla vicenda, indaga la Procura di Napoli, che sta cercando di capire, in collaborazione con i vigili del fuoco, l’esatta dinamica di quanto accaduto e quale possa essere stata l’origine del rogo e se la matrice sia dolosa o accidentale.

Potrebbe trattarsi di un avvenimento accidentale, nell’accampamento infatti i senza tetto usano fornellini da campo per scaldarsi e cucinare, ma non si può ancora escludere la pista dolosa. 

Il rogo è scoppiato nella zona dove si trova l’ex Mercato Ittico, in via Duca degli Abruzzi. La struttura era considerata un’opera d’arte dell’architettura contemporanea, progettata dall’architetto Luigi Cosenza. L’edificio è chiuso da anni, è caduto preda all’abbandono e al degrado.

All’esterno si è formata nel tempo una baraccopoli, dove trovano riparo i senzatetto, soprattutto immigrati di origine africana, che dormono su materassi di fortuna coperti da tetti di cartone. L’area è oggetto degli interventi costanti delle associazioni di volontariato e dei servizi sociali del Comune di Napoli, ma nonostante l’impegno non è ancora avvenuta una riqualificazione.

Da tempo i residenti denunciano il degrado e l’abbandono della zona. L’immobile è abbandonato e nel corso degli anni è diventato una discarica. La situazione è anche peggiorata con la pandemia.

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