Calcio

Napoli, ko bruciante nella corsa scudetto: Spalletti punta il dito

Uno stop amaro e bruciante quello subito ieri sera nell’appuntamento clou della giornata, ormai archiviata, di Serie A. Il Napoli di Luciano Spalletti non è riuscito a cavare il famigerato ragno dal buco nella sfida casalinga contro il Milan: la zampata beffarda di Olivier Giroud ha momentaneamente interrotto una corsa verso lo scudetto che i partenopei dovranno riprendere dalla prossima giornata di campionato. A fine partita, il mister degli azzurri ha puntato il dito sulle difficoltà nello gestire la pressione dei grandi appuntamenti: è questo il vero, grande, tallone d’Achille nel sogno tricolore?

Napoli, è la gestione della pressione il vero problema?

La vittoria allo scadere contro la Lazio non è lontanissima e aveva proiettato il Napoli in cima alla classifica di Serie A. In quell’occasione, gli azzurri si erano dimostrati quadrati, feroci e concentrati verso l’obiettivo dei tre punti. Dopo una sola settimana, però, Luciano Spalletti punta il dito contro la gestione fallace delle pressioni dei propri calciatori, esaltati da una città passione come quella campana. Un problema che potrebbe influire negativamente sulla corsa scudetto degli azzurri, fin qui outsider di assoluto livello delle due milanesi. In questo senso, il calendario potrebbe aiutare: Roma ed Atalanta saranno gli ultimi, grandi, appuntamenti di questa stagione. Scivoloni permettendo.

Le parole di Luciano Spalletti

Ecco cosa ha detto il mister di Certaldo a fine partita:

Abbiamo perso e c’è poco da dire, non è mancato quasi niente alla nostra partita. Se giochi per la testa della classifica il livello di tensione sale, la gestione fa parte dell’essere campioni – spiega Luciano Spalletti -. Se non sai reggere le pressioni è chiaro che diventa quasi impossibile vincere. Ci sono delle qualità e dei caratteri fatti in un modo e altri in un altro modo. Per lunghi tratti ci siamo riusciti, in dei momenti di partita no. Il livello di calcio è questo in una città come Napoli, se non reggi le pressioni devi spostarti. Abbiamo iniziato bene la partita, dopo la metà del primo tempo siamo stati poco incisivi. Nel secondo tempo, invece, abbiamo sbagliato troppo per quelle che sono le nostre qualità e lì abbiamo preso gol. Dovevamo creare qualche pericolo in più. Il palleggio è stato fatto bene, dentro l’area di rigore abbiamo avuto tante palle che si potevano imbucare dalla linea di fondo. Non siamo riusciti a trovare l’uomo, il Milan è stato molto bravo a difendersi. Non cambio il mio comportamento. Domani sarò di nuovo all’allenamento e arriverò sempre preparato e determinato“.

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(Photo credits: SSC Napoli)

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