Un operaio ha perso la vita cadendo da un’impalcatura mentre stava tinteggiando la facciata di una casa assieme a un collega. È accaduto a Marano di Napoli (in via del Mare) in data 16 settembre. La vittima un 70enne. L’uomo è caduto da un’impalcatura di quattro metri. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro della salma su cui sarà disposta l’autopsia. Sul posto anche i sanitari che, inutilmente, hanno tentato di rianimare l’operaio.

Napoli, morto operaio di 70 anni

Incidente sul lavoro a Marano di Napoli. L’uomo era un operaio assunto “in nero”. È morto dopo essere caduto da un’impalcatura in un cantiere edile in via del Mare, nella zona collinare del comune partenopeo. È stato il portate Terranostranews a dare la notizia. Stava tinteggiando la facciata di un’abitazione assieme a un collega. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. Come precisa il Riformista, l’uomo è morto battendo la testa. I sanitari del 118 hanno potuto solamente constatare il decesso dell’uomo.

Circostanze da definire

Le circostanze della morte dell’uomo sono ancora da definire. Secondo quanto si legge da Teleclub Italia, l’uomo stava lavorando nel rifacimento dell’intonaco di una villetta presso parco delle Rondini, in via del Mare. Ha in seguito perso l’equilibrio precipitando da un’altezza di quattro o sei metri. Le informazioni pervenute dalle varie testate sono discordanti in tal senso. Il 70enne sarebbe morto sul colpo battendo la testa. Inutile l’arrivo dei soccorsi del 118. Prima di constatarne il decesso, i sanitari avrebbero praticato le opportune manovre di rianimazione sulla vittima.

I familiari sono giunti sul posto

Sul luogo della tragedia sono giunti i carabinieri della compagnia di Marano e i familiari dell’uomo qualche minuto dopo l’avvenuta tragedia. I militari dell’Arma avranno il compito di chiarire la dinamica dell’incidente. Sarà opportuno adesso accertare eventuali responsabilità e rispettare le norme di sicurezza sul luogo di lavoro. Secondo quanto costruito dagli stessi carabinieri, l’operaio non avrebbe indossato il casco protettivo mentre stava svolgendo il suo lavoro.

Una tragedia che si ripete

Questa è solo la seconda tragedia che si è consumata nell’area nord di Napoli ai danni di un operaio. Il tema della sicurezza sui cantieri è un argomento più che mai attuale. A inizio settembre a perdere la vita è stato il 34enne Antonio Martino, originario di Mugnano. L’incidente è avvenuto presso un cantiere di Pomigliano d’Arco. Lo sventurato è rimasto schiacciato da una balestra. La procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta relativa alla vicenda.