Il Napoli torna a segnare ed a vincere, grazie sopratutto al ritorno al gol di Arkadiusz Milik. Il polacco riprende a segnare e la squadra rimane in scia di Juventus ed Inter, entrambe vittoriose con non poche difficoltà. Ancelotti scopre finalmente l’abbondanza in avanti: chi scegliere per la gara di mercoledì?
Un’abbondanza che lascia Ancelotti sorridente? Il Napoli torna a vincere e lo fa grazie alla doppietta di Milik, che interrompe così il digiuno con la maglia azzurra che durava ormai da troppo tempo. Un digiuno che tanto è servito al calciatore quanto all’allenatore, che ora ha un’altra carta da giocare in vista dei prossimi impegni.
Intanto, al Verona vanno i complimenti di tutto l’ambiente. La squadra di Juric ha dimostrato di saper stare bene in campo, non disdegnando mai qualche tocco di “pazzia” per uscire fuori dagli schemi ed attaccare a viso aperto una squadra molto più ben costruita come quella azzurra.
Il Napoli è sembrato in difficoltà per un po’ di tempo, salvo poi riprendersi dopo il gol del vantaggio dell’attaccante polacco, arrivato dopo un’invenzione di un giocatore che fa sembrare semplice anche la più difficile delle azioni: Fabian Ruiz. La zampata alla Ibrahimovic (riferimenti voluti proprio in ragione alle voci che sono girate in settimane) di Milik ha posto la parola “fine” ad un match che sarebbe potuto finire diversamente, ma che ha consegnato invece una boccata d’aria vitale ad un Napoli che brillante non lo è ancora del tutto.
Sorride Carlo Ancelotti, che ora ha un’altra carta da giocare in vista dei prossimi impegni. Oltre al sempreverde Dries Mertens ed a Fernando Llorente, il tecnico di Reggiolo sa di poter puntare da oggi anche sul centravanti ex Ajax, pur sapendo che sarà faticoso ritrovare una maglia da titolare fisso.
Chi scegliere per la gara di mercoledì? Milik e Insigne hanno dimostrato di essere una coppia collaudata, ma…
Mercoledì, intanto, ci sarà da superare uno scoglio importante in casa del Salisburgo, che ha fatto bene anche all’Anfield dopo aver riempito di gol un Genk irriconoscibile. Dato il rientro di prepotenza di Milik, chi scegliere lì davanti per la prossima gara?
Per ora, del doman non c’è certezza. Nonostante la dimostrazione d’affidabilità della coppia Milik-Insigne, per Ancelotti sarà difficile lasciare fuori ancora una volta un giocatore dal calibro di Dries Mertens, ad un solo gol dai 115 di Diego Armando Maradona; da valutare l’opzione Fernando Llorente, che di queste partite conosce ogni sfumatura.
La squadra austriaca ha dimostrato di avere qualche falla nel sistema difensivo, forse dovuto alla macchinosità dei due centrali di difesa. Qualora si dovesse pensare a quanto appena detto come la chiave di Volta per penetrare la barricata Salisburgo, un attacco formato da Insigne e Mertens farebbe al caso di Ancelotti. Velocità e rapidità, scambi nello stretto ed agilità al cospetto di una difesa forse fin troppo lenta, ma molto forte fisicamente. Se dovesse servire una zampata nella confusione, sarebbero pronti Milik e Llorente: chiedere al Verona per conferme.
Vittoria ritrovata e 3 punti d’oro. Il calendario ora si fa complicato
La vittoria arrivata sabato pomeriggio non deve essere un punto d’arrivo per i ragazzi di Ancelotti, ma un punto di partenza. D’ora in poi, il calendario si fa complicato e si giocherà ogni 3-4 giorni: da sottolineare le trasferte con SPAL e Roma in campionato, senza dimenticare il doppio scontro europeo con il Salisburgo, che tanto ci dirà sulla aspirazioni oltreconfine del Napoli.
Il tour de force terminerà il 9 novembre, quando al San Paolo arriverà il Genoa. Carlo Ancelotti potrà facilmente cambiare di volta in volta la disposizione in campo, tentando così di arrivare alla tanto agognata identità che la squadra sembra cercare da tempo.
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