Un manga shonen e dedicato al mondo ninja, solo che con poteri in più, è Naruto. Nonostante si parli di guerrieri giapponesi la storia è in un mondo fantastico e suddiviso per vari villaggi e non solo ci sono guerrieri cattivi ma c’è da fare attenzione anche ad alcuni personaggi che, consapevoli o meno, dentro di loro posseggono dei veri e propri mostri, essi sono chiamati Cercoteri.
Anche il protagonista ne ha uno e per molto tempo ha creduto di essere solo: ecco la verità che si cela in queste creature non solo a forma di animale ma anche a chi appartengono, anche per fare un piccolo e curioso ripasso.
Le Nove Forze Portanti del manga Naruto
Vengono chiamate anche Forze Portanti perché oltre alla forza normale del ninja, esse posseggono una grande energia chiamato Chakra che permette di fare molti attacchi magici e di combattimento, chi ha in sé uno di questi mostri è da considerarsi molto forte e c’è chi li vuole catturare per avere la loro forza, anche se basta contare le loro code per capire chi sia il più forte.
Una curiosità di questi mostri è che ricordano molti mostri che fanno parte del folklore giapponese e possono essere sia buoni che cattivi.
Ecco quali sono i Cercoteri e a chi appartengono:
- Shukaku: conosciuto anche con il nome Demone Monocoda, Demone sabbia, Demone Tasso oppure Reliquia della Sabbia, ha l’aspetto di un enorme tanuki (un cane procione), ha la capacità di controllare l’elemento vento (tramite il quale può utilizzare una tecnica che consiste nel lanciare sfere impastate col chakra dalla bocca di nome proiettili d’aria congelante), la teriosfera, riesce anche ad utilizzare l’arte del magnetismo per controllare la sabbia, ed è in grado di risucchiare l’anima della sua forza portante ogni volta che quest’ultima dorme. Ma nonostante ciò è il più debole di tutti avendo una coda sola.
Appartiene al Villaggio della Sabbia, precisamente Suna, all’inizio il mostro apparteneva a due abitanti ma poi per ordine del Quarto Kazekage venne messo nel corpo di Gaara. - Matatabi: conosciuto anche con il nome di Fantasma Vivente e Demone a Due Code, ha l’aspetto di un nekomata (demone con le sembianze di un gatto che cammina sulle zampe posteriori e con la coda biforcuta), può controllare l’elemento fuoco, creando palle di fuoco molto potenti, inoltre può anch’esso utilizzare la teriosfera. Dato che ha due code è più forte del primo Cercoterio.
Appartiene al Villaggio delle Nuvole ed il suo ultimo possessore fu Yugito Nii. - Isobu: conosciuto con il nome di Demone a Tre Code ed anche Tartaruga Tricoda, ha l’aspetto di una tartaruga con tre code, sa correre molto veloce, è in grado di controllare l’elemento acqua, di usare una nebbia capace di creare delle illusioni, può dividersi in mini cloni, usa attacchi come palle di cannone giganti d’acqua dalla bocca e delle onde gigantesche attraverso il suo ruggito ed è in grado di usare la Teriosfera.
Apparteneva al Villaggio della Nebbia ed apparteneva al Quarto Mizukage, il capo del villaggio, ma più avanti si scoprirà che fu sigillato in una ninja giovane del Villaggio della Foglia, doveva essere un’arma per distruggere il villaggio ma venne uccisa dall’amico Kakashi, il mostro quindi è libero e anche se ha tre code, non è forte se non appartiene ad una persona. - Son Goku: conosciuto con il nome di Demone a Quattro Code e Demone Gorilla Tetracoda, ha l’aspetto di un gorilla con quattro code, ha la capacità di controllare l’elemento Lava, ovvero la combinazione dei tipi di chakra di Fuoco e Terra. Inoltre può anch’esso utilizzare la teriosfera.
Appartiene al Villaggio della Roccia ed il suo proprietario era Roshi. - Kokuō: conosciuto con il nome Demone a Cinque Code, Demone Cavallo Pentacoda o Re Koku, il suo aspetto è un unione di un cavallo bianco ed un delfino, è capace di usare l’arte dell’Ebollizione combinando insieme Fuoco e Acqua ed utilizzare la teriosfera.
Appartiene al Villaggio della Roccia ed è stato sigillato dentro Han. - Saiken: conosciuto con il nome di Demone Lumaca Esacoda ed anche Demone a Sei Code, ha l’aspetto di un’enorme lumaca, possiede la capacità di assorbire le tecniche magiche ed anche di creare una sostanza alcalina altamente potente e corrosiva.
Appartiene al Villaggio della Nebbia e il suo portatore era Utakata. - Chōmei: conosciuto con il nome di Demone a Sette Code o Demone Insetto Ettacoda perché il suo aspetto è quello di una larva d’insetto, le sue ossea formano come un’armatura che riveste il suo corpo, produce la Polvere di Scaglie con la quale può accecare gli avversari, la Teriosfera ed è lunico in grado di volare.
Appartiene al Villaggio della Cascata ed era sigillato in Fuu. - Gyūki: conosciuto con il nome di Demone ad Otto Code o Demone Polpo-Bue Ottacoda, il suo aspetto è quello di un polpo con il muso di un bue, ha la capacità di sputare inchiostro, anche lui è molto veloce, e di utilizzare la Teriosfera.
Appartiene al Villaggio delle Nuvole ed il suo portatore è Killer Bee, è l’unico che è riuscito a creare un rapporto di amicizia e grazie a questo il mostro ha perso qualunque istinto malvagio. - Kurama: conosciuto con il nome di Demone Volpe a Nove Code ed anche Demone Enneacoda, ha l’aspetto di una volpe ed è il cercoterio più forte della serie, è in grado di abbattere montagne, provocare terremoti solo grazie alle sue code, è molto intelligente, sadico, aggressivo e malvagio:
Appartiene al Villaggio della Foglia e la sua forza portante è Naruto, prima ancora però apparteneva alla madre. - Shinju: conosciuto con il nome di Demone a Dieci Code, Dio Albero, Albero Divino e anche Demone Bestia Decacoda, ha l’aspetto di un albero, e all’inizio tutti i 9 cercoteri appartenevano a lui come anche il chakra, ogni miille anni produceva un frutto, che nessun essere umano aveva il permesso di toccare, poi una donna riuscì a mangiarlo e diventò la prima essere vivente a possedere il chakra, poi lo ereditò anche ai suoi figli, ma in In seguito alla pazzia cercò di rubarlo ai due ragazzi e si fuse con l’Albero Sacro, così nacque il demone, e poi li attaccò.
Uno dei figli conosciuto come l’Eremita delle Sei Vie, aiutato dal fratello, riuscirono a sconfiggere la madre ed a sigillarla nel suo corpo, diventando la prima forza portante, poi prima di morire, l’Eremita decise di dividere il chakra del demone in nove parti e, tramite una tecnica conosciuta come “Izanagi perfetto” dello Yin-Yang fece nascere i corpi dei nove cercoteri in cui infuse tutto il chakra di sua madre, poi sigillò il corpo senz’anima del Decacoda intrappolandolo in un’enorme massa di rocce.
Scalise Federica
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