Il 7 settembre 1927 nasce il primo televisore elettronico della storia. L’inventore americano Philo Farnsworth, a due anni dall’invenzione di Baird, costruisce il primordiale modello di televisione.
Primo televisore elettronico, l’oggetto più rivoluzionario del ‘900
E’ il 7 settembre 1927 quando, ufficialmente, nasce il Primo televisore elettronico della storia; l’oggetto rivoluzionario che segna il primordiale modello della TV elettronica. Un’invenzione sicuramente rivoluzionaria nata a due anni di distanza dalla precedente ‘invenzione di Baird che, secondo le opinioni comuni, sancisce il vero e proprio inizio dell’epoca televisiva. L’inventore americano Philo Farnsworth basa la costruzione dell’apparecchio su di un prototipo che prende forma e vita nel suo laboratorio di San Francisco ma che, tuttavia, appare più tecnologicamente avanzato rispetto ai modelli lanciati in precedenza e basati su un sistema meccanico.
Nel televisore elettronico di Farnsworth, invece, l’apparecchio di ripresa delle immagini e quello di trasmissione di quest’ultime sono dotate di un dispositivo elettronico. La differenza sostanziale dal primo modello di televisore è che il modello proposto da Farnsworth, trasmetteva le immagini attraverso un rubo a raggi catodici; successivamente, le proiettava su di una superficie sensibile. Un’intuizione altamente moderna, considerando che tutt’oggi la tecnologia a tubi catodici è ancora in uso, nonostante le TV siano ormai prevalentemente al plasma, LED o cristalli liquidi. Negli anni ’30 si sostituirono tutti gli apparecchi con il televisore elettronico. Tale azione segnava la fine delle TV elettromeccaniche e l’inizio dell’era della televisione.
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