Il 3 Gennaio 1954 nasce la RAI, la televisione pubblica italiana la cui storia ha accompagnato quella del nostro paese. Fulvia Colombo è la giornalista che comunica l’inaugurazione, in diretta da Corso Sempione a Milano. Con un’acconciatura tipica anni ’50 e su un sipario come sfondo, la conduttrice augura a tutti i telespettatori un “buon divertimento”. Inizia una nuova era fondamentale nel campo della comunicazione italiana, con un pubblico di abbonati (il canone ammontava a circa 18mila lire), che risponde entusiasticamente.
La storia
Le radici della RAI risalgono all’epoca fascista. Nel 1924 nasce l’URI (Unione radiofonica italiana) e successivamente nel 1927 si trasforma in EIAR (Ente italiano per le audizioni radiofoniche), un importante strumento di propaganda per il regime con radiotrasmissioni come “Le cronache del regime”. Già precedentemente, nel 1937 erano stati fatti degli esperimenti di radiovisione, ma furono interrotti a causa del secondo conflitto mondiale. Bisognerà aspettare il 1954 per la nascita della RAI.
Inizialmente il fine della RAI era principalmente didattico. Nel dopo guerra l’Italia è caratterizzata da un forte analfabetismo ed è proprio la televisione il principale strumento per la diffusione della lingua. Inizialmente non era presente pubblicità, la quale viene aggiunta nel 1958 con il celebre “Carosello”, programma iconico della nostra televisione. Nel 1961 viene aperto, inoltre, il secondo canale.
La RAI ha accompagnato l’Italia nel suo sviluppo. Fondamentale è la nascita della tv a colori, che avviene il primo Febbraio 1977. I programmi si illuminano di colori vivaci, pubblicità comprese. Chi ne beneficia particolarmente sono gli sport, con le maglie che contraddistinguono le squadre proprio per il colore.
I programmi più iconici
Partendo da “Lascia e Raddoppia?”, passando per “Fantastico”, numerosi sono gli iconici programmi della RAI. Tra i più longevi vale citare “Domenica In” o per un campo più cupo “Chi l’ha visto?” o nell’ambito sportivo il “90º minuto”. Ma la star della nostra televisione, il programma che ha segnato generazioni è senza ombra di dubbio “Sanremo”.
Il festival della musica italiana, nato nel 1951, viene trasmesso dalla RAI per la prima volta nel 1955. Sul suo palco si sono sfidate le personalità più di spicco della realtà musicale italiana e ancora oggi, è un evento imperdibile in molte case italiane. Nonostante, infatti, sia stato ampliamene criticato sin dalla sua nascita, Sanremo è sempre un assicurato picco di ascolti per la RAI.
Aurelia Carbone
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