Siamo in casa Sony, la Naughty Dog (importante studio di tale settore) è stata recentemente accusata da parte di un loro ex sviluppatore di aver subito pesanti molestie sessuali sul luogo di lavoro. Le accuse provengono da David Ballard, ex dipendente che ha lavorato a numerosi titoli di successo quali The Last of Us ed Uncharted, egli si sfoga su Twitter senza troppi giri di parole:

“Alla fine del 2015 fui molestato sessualmente in Naughty Dog da uno sviluppatore molto importante. Il mio ambiente di lavoro diventò estremamente tossico da quel punto in avanti. Nel febbraio del 2016 ebbi un esaurimento nervoso e le risorse umane di Sony PlayStation furono coinvolte. Quando dissi delle molestie sessuali chiusero la chiamata e mi licenziarono il giorno dopo. Dissero che la compagnia si stava muovendo in una direzione diversa e che il mio contributo non era più necessario” (David Ballard)

A tutto ciò Ballard aggiunge di aver ricevuto un ingente somma di denaro per insabbiare l’accaduto, ma allora perché uscirsene con questa denuncia solo e soltanto ora?
Lo sviluppatore afferma che diverse altre vittime sono ora uscite allo scoperto, magari riferendosi al caso del celebre produttore di Hollywood Harvey Weinstein o, come vedremo a breve, ad altri soggetti sempre a contatto con Naughty Dog. Forse tali recenti avvenimenti gli han dato il coraggio di confessare quella che è, a sua detta, “la situazione più dura mai capitatagli in vita”.

Naughty Dog ha ovviamente risposto celermente a tali accuse, pubblicando un comunicato ufficiale sul proprio sito principale:

“Abbiamo recentemente letto sui social media che un ex impiegato di Naughty Dog, David Ballard, afferma di aver subito delle molestie sessuali nel periodo in cui ha lavorato a Naughty Dog. Non abbiamo trovato alcuna prova dell’aver ricevuto delle accuse da parte di Ballard riguardanti delle molestie di qualsiasi tipo subite all’interno di Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. Abbiamo considerato e considereremo sempre le segnalazioni di molestie sessuali e altri problemi sul posto di lavoro in maniera molto seria. Teniamo molto a qualsiasi persona che lavora in Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. Per noi il mantenere un luogo di lavoro sicuro e produttivo che ci permetta di incanalare la nostra passione condivisa nel realizzare videogiochi è di massima importanza” (comunicato speciale Naughty Dog)

Tuttavia ad aggiungere carne sul fuoco ci pensa Megan Forokhmanesh, giornalista di Polygon e The Verge. Commentando la vicenda di David Ballard ella, tramite un tweet, afferma testuali parole:

“All’epoca uno sviluppatore di Naughty Dog mi ha chiesto se “mi scop***i tutte le mie fonti come in House of Cards” dopo che mi sono presentata come giornalista” (Megan Forokhmanesh)

Personalmente potrei scrivere tante cose sul fatto che “Le molestie sessuali sono una cosa brutta”, ma questo risulterebbe un messaggio alquanto ovvio. Preferirei piuttosto soffermarmi sul fatto che, tali accuse, al momento non hanno trovato alcuna conferma. Naughty Dog è un’importante casa videoludica e per tanto mettere in giro tali voci e spacciarsi per vittime potrebbe portare alle stesse sostanziali vantaggi, con questo non voglio accusare nessuno ma, finché le indagini non porteranno ad una conclusione concreta, non ritengo sia il  caso di puntare il dito contro nessuno.