Non sarà forse la squadra più forte, almeno sulla carta, di tutto il campionato della NBA, ma i Dallas Maverick hanno certamente rafforzato (ulteriormente) gli argini in vista della stagione che verrà. Uno degli ultimi acquisti della franchigia statunitense è stato Klay Thompson, cestista che a trentaquattro anni suonati non vuole compiere il suo canto del cigno. Anzi. Durante una delle sue ultime interviste, il californiano ha parlato apertamente del titolo nazionale.

Klay Thompson pronto per la sua nuova, grande, avventura con i Dallas Maverick: “Pronto anche ai fischi dei miei ex tifosi”

Posso non essere più il giocatore più veloce in campo, o quello che salta più in alto, ma se mi ritrovo libero so ancora segnare. Ho guardato i Mavs alle ultime finali – dice Klay Thompson e penso di poter essere il loro tassello mancante. Le difese non possono marcare la combinazione Kyrie (Irving)-Luka (Doncic) e c’è un limite ai raddoppi che possono mandare su di loro, perché devono preoccuparsi anche degli altri – giocare con Dereck Lively II mi attrae tantissimo, ma anche Gafford è bravissimo a finire al ferro, sui lob. Penso davvero – conclude l’ex Warriors – che qui a Dallas abbiamo la chance di fare qualcosa di speciale e vincere un titolo NBA. Ritorno sulla Baia? I tifosi se vogliono potranno anche fischiarmi, ma spero non si ricordino soltanto la mia ultima partita in maglia Warriors ma il fatto che ho contribuito a portare quattro titoli NBA alla franchigia“.

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