I 76ers in cerca del successo per uscire dal periodo buio, Celtics a Washington, mentre i Bucks volano a San Antonio

La Befana in NBA

Philadelphia 76ers (NBA). Photo by Forbes

Nel giorno della befana la NBA non si ferma e i Philadelphia 76ers cercheranno di invertire la rotta: la franchigia della città dell’amore fraterno dopo il grande successo natalizio contro i Milwaukee Bucks è infatti incappata in un periodo tutt’altro che roseo.
Per Embiid e compagni infatti sono arrivate quattro sconfitte consecutive (l’ultima contro James Harden e gli Houston Rockets), e le “disfatte” stagionali sono salite a 14, facendo scivolare i Sixers al quinto posto nella Eastern Conference.
Ad attendere Philadelphia però ci sarà una sfida tutt’altro che facile: saranno infatti gli Oklahoma City Thunder di Chris Paul e del “nostro” Danilo Gallinari a fare visita al Wells Fargo Center.
Il morale in casa Thunder invece è alle stelle: dopo le nove vittorie conquistate nelle ultime dieci partite e un record finalmente ampiamente positivo adesso l’obiettivo è risalire quante più posizioni possibile in una Western Conference sempre più agguerrita.

Nets e Celtics, momenti di forma opposti

Tatum e Brown durante il Christmas Day NBA. Photo by NBA.com

Restiamo ancora nella parte Est della NBA, infatti ad aspettare Brooklyn Nets e Boston Celtics ci saranno due trasferte abbastanza interessanti.

I Nets sembrano essere quasi in caduta libera: dopo le ultime cinque sconfitte consecutive la classifica parla di una settima posizione nella Conference con un record di 16 vittorie e 18 sconfitte. Di certo gli infortuni non aiutano Brooklyn (out ancora Irving, che per ora sembra voler evitare l’intervento chirurgico), che nella notte se la vedrà con gli Orlando Magic, sconfitti nella notte da Utah dopo due vittorie consecutive.

Sono salite a quattro invece le vittorie nelle ultime cinque partite per i Boston Celtics, che affronteranno la breve trasferta di Washington: al Verizon Center i Celtics tenteranno di restare in scia dei capoclassifica Milwaukee Bucks, ma si troveranno di fronte degli Wizards che nelle ultime partite (nonostante due vittorie e tre sconfitte) hanno mostrato sprazzi di grande pallacanestro nonostante l’infermeria decisamente piena (out Beal, Wall, Miles, Hachimura, Bryant e Bertans).

La nottata NBA in Texas

Porzingis e Doncic in maglia Dallas Mavericks (NBA). Photo by Ultimo Uomo

Due franchigie texane saranno protagoniste nella notte tra le rispettive mura amiche: match interni previsti infatti per Dallas Mavericks e San Antonio Spurs.

I Mavericks del “fenomeno” Luka Doncic hanno fin qui totalizzato un record di 22 vittorie e 13 sconfitte, ma vengono da tre insuccessi nelle ultime quattro partite, l’ultimo all’overtime contro gli Charlotte Hornets. A far visita all’American Airlines Center saranno i Chicago Bulls, decimi nella Eastern Conference (13-23) e reduci da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite.

Altro scontro Ovest – Est all’AT&T Center di San Antonio, dove i padroni di casa degli Spurs se la vedranno proprio con i Milwaukee Bucks.
Bucks che come già detto guidano tutti con il miglior record NBA (32-5), e che dopo Natale hanno saputo solo vincere (cinque vittorie consecutive) grazie al solito Giannis Antetokounmpo.
San Antonio invece è in piena lotta per un posto ai Playoffs: i texani occupano momentaneamente l’ottavo posto nella Western Conference (14-20), ma vengono da due sconfitte consecutive, l’ultima proprio con Milwaukee la scorsa notte.

Il resto del programma NBA

Rudy Gobert in maglia Utah Jazz (NBA). Photo by SLC Dunk

La nottata del campionato cestistico più famoso del mondo vedrà altre trasferte molto interessanti per squadre in piena lotta per un posto importante nella post-season.

Gli Indiana Pacers, ancora senza Oladipo, Brogdon e McConnell, voleranno nella tana degli Charlotte Hornets per invertire il trend negativo di quattro sconfitte nelle ultime cinque apparizioni in campo.

Trasferta ad Est anche per i Denver Nuggets, che faranno visita alla State Farm Arena, casa degli Atlanta Hawks. Periodo di leggera flessione per la franchigia del Colorado, che se la vedrà con la peggior squadra della NBA: gli Hawks infatti sono fanalino di coda con solamente otto vittorie conquistate, a fronte di 28 sconfitte.

Momento magico per gli Utah Jazz, in netta risalita dopo le nove vittorie negli ultimi dieci incontri: la franchigia della città di Salt Lake City volerà a New Orleans, casa dei Pelicans, ancora privi del prodigio Zion Williamson.

La sfida tra Sacramento Kings e Golden State Warriors chiuderà invece la nottata della befana targata NBA: un match nei bassifondi della Western Conference.