Notte NBA che vede scendere in campo 10 squadre. Big match e partite al cardiopalma che andiamo a rivivere insieme.
I Suns vincono ancora
Nessuno si aspettava che nella Bubble Booker e compagni potessero essere la squadra da battere. Invece Phoenix ha vinto tutte le partite ad Orlando e da neo della bolla spera di conquistare ancora un posto nei playoff. L’eroe della notte è il solito devin Booker che ne mette 35 in meno di 30 minuti contro dei rimaneggiati Thunder. OKC priva di Shai Gilgeous-Alexander, Steven Adams e Danilo Gallinari, oltre all’infortunato Schröder , non riesce a interrompere la striscia di successi della squadra dell’Arizona.
Lakers vittoria sulla sirena
I Lakers tornano a vincere dopo 3 sconfitte consecutive grazie a una tripla di Kyle Kuzma a 4 decimi dalla fine. Il giocatore è stato più volte criticato nel corso della stagione a causa del rendimento ben al di sotto delle aspettative e lasciandosi scappare nell’intervista post partita un “I think Jesus could be in front of me and I’ll probably still shoot”. Denver ha giocato una grande partita e nel 4/4 ha giocato con le riserve. Oltre a Kuzma (25) bene anche Anthony Davis (27) e Lebron (29+12 assist). Lo stesso Lebron ha sottolineato di quanto Kuzma sia fondamentale per vincere il titolo.
Le altre partite
Raptors-Bucks poteva essere lo spettacolo della notte ma l’assenza della star Giannis Antetokounmpo rende meno interessante la gara. 114-106 in favore dei canadesi che trovano un ottimo Chris Boucher da 25 puntni e 11 rimbalzi. Scollinano i 20 punti anche Matt Thomas e Norman Powell. Per i Bucks da segnalare i 19 di Kyle Korver. Miami batte Indiana e Butler vince la sfida nella sfida contro T.J. Warren, fino ad ora l’MVP della lega. Jimmy ha marcato Warren in ogni singolo possesso limitandolo a 12 punti, peggior prestazione nella bolla. Dall’altra parte è proprio il numero 22 degli Heat il migliore in campo con 19 punti, 11 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi. Assenza di lusso nella partita tra Dallas e Utah prive rispettivamente di Doncic e Porzingis da una parte e Mitchell dall’altra. I Mavs senza i loro due migliori giocatori si affidano da Tim Hardaway jr, Seth Curry e Boban Marjanovic tutti e 3 oltre i 20. Il miglior marcatore dei Jazz è Jordan Clarkson con 18 punti in 14 minuti che non bastano per impedire la sconfitta per 122-114.
Lorenzo Mundi
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