Poliedrico all’ennesima potenza. Attore, comico, presentatore, cantante, ballerino e prestigiatore: questo è Neil Patrick Harris. Raggiunge l’apice del successo internazionale con la sit-com “How I Met Your Mother” e per 9 stagioni diverte e affascina il pubblico con il ruolo di Barney Stinson. Protagonista del piccolo e del grande schermo e istrionico sui palchi delle occasioni che contano per il mondo dello show biz. La sua maestria nel sapersi destreggiare tra canto, ballo e monologhi ha fatto di lui l’host per eccellenza, quello che vorremmo rivedere sul palco di ogni sfarzosa premiazione.

Il suo è un talento artistico sconfinato e raro. Nel 2010 il Time lo inserisce tra le 100 persone più influenti al mondo. Una consacrazione che segue alle tante statuette alzate da Harris: tre Young Artist Awards, due Emmy Awards e tre People’s Choice Award. Il ragazzo del New Mexico ne ha fatta di strada, guadagnandosi l’approvazione di un audience sempre più ampia e della critica di settore.

Neil Patrick Harris tra cinema e tv

Neil Patrick Harris nasce ad Albuquerque il 15 giugno del 1973. Il suo debutto nel mondo dello spettacolo avviene a soli 15 anni. Un’esordio fortunato che gli permette di lavorare sul set con Whoopi Goldberg nel film “Il grande cuore di Clara“. E’ subito buona la prima dato che Neil si guadagna una nomination ai Golden Globe nel 1989. Segue una parte nella famosa serie tv “Doogie Howser“, in cui l’attore recita dal 1989 al 1993, e un episodio ne “La signora in giallo“. Ritorna poi al cinema con il fantascientifico “Starship Troopers – Fanteria dello spazio” e “Sai che c’è di nuovo?” insieme a Madonna e Rupert Everett.

Nel 2004 impersona se stesso in “American Trip – Il primo viaggio non si scorda mai” e quattro anni dopo nel sequel “Harold & Kumar – Due amici in fuga“. Il suo volto è sempre più popolare, tanto da renderlo guest star nei telefilm “Will & Grace“, “Law & Order: Criminal Intent” e “Numb3rs“. Il 2005 è l’anno del grande successo con “How I Met Your Mother“, serie tv di grande successo che lo tiene impegnato fino al 2014. Tra una stagione è l’altra Neil continua a lavorare a più progetti. Nel 2008 è, infatti, protagonista della serie musicale “Horrible’s Sing-Along Blog“.

Neil Patrick Harris in "How I Met Your Mother" - Photo Credits: Hall of Series
Neil Patrick Harris in “How I Met Your Mother” – Photo Credits: Hall of Series

Neil Patrick Harris il presentatore

Dal 2009 in poi il pubblico lo può finalmente apprezzare nel ruolo di presentatore. Guida la 63esima, 65esima e 67esima edizione dei Tony Awards, a cui seguono la 61esima edizione degli Emmy Awards e la settima edizione dei TV Land Awards. Nel 2010 oltre a condurre la cerimonia degli Oscar, esperienza che ripeterà nel 2015, vince due Emmy Awards: uno come miglior Guest star nella serie tv “Glee” e uno come miglior presentatore dell’anno per il suo ruolo da presentatore ai Tony Awards.

Nel 2011 continua la sua carriera da attore al cinema in “Beastrly“, “I Puffi“, “A Very Harold & Kumar Christmas“, “The Best and the Brightest” e “I Muppet“. Tre anni dopo è, invece, il momento di “Un milione di modi per morire nel West” con la regia di Seth MacFarlane e de “L’amore bugiardo – Gone Girl” di David Fincher. Nel 2017 è protagonista nella serie tv NetflixUna serie di sfortunati eventi” e nel film “Downsizing – Vivere alla grande“. L’ultimo progetto ha cui ha partecipato Neil risale a quest’anno ed è la serie tv “It’s a Sin“.

Neil Patrick Harris alla 67esima edizione dei Tony Awards - Photo Credits: Variety
Neil Patrick Harris alla 67esima edizione dei Tony Awards – Photo Credits: Variety

Marta Millauro

Seguici su

Facebook

Metropolitan Magazine

Instagram

Twitter