“Nel blu dipinto di blu”, simbolo indiscusso del nostro Paese, canzone che ha fatto sognare intere generazioni, e che ci fa sentire italiani a tutti gli effetti. 62 anni fa vinceva il Festival di Sanremo. Cantata da Modugno in coppia con Johnny Dorelli, diventerà la canzone italiana più famosa nel mondo. Negli USA vende così tanti milioni di copie e diventa così tanto popolare che nel corso di una tournée vengono offerte a Modugno le chiavi di Washington e la stella di sceriffo di Atlantic City.

Il disco dell’anno

Conosciuta da molti anche come “Volare“, forse dai più, i fantastici autori sono stati Franco Migliacci ed il mitico Johnny Dorelli. La canzone verrà pian piano tradotta in quasi tutte le lingue prima europee e poi mondiali. Terza classificata all’Eurovision Song Contest del 1958, e nel 1959 stravince i Grammy Awards come canzone e disco dell’anno. Furono più di 22 milioni i dischi venduti.Ma che quella fosse una canzone rivoluzionaria fu chiaro sin da subito, diversa da ciò che si era sentito fino ad allora.

Come nasce “Volare”

Il tutto nasce dall’ispirazione di Migliacci vedendo un quadro di Chagall, precisamente “Le coq rouge dans la nuit”, sulla parete della sua casa. L’opera raffigura un uomo che volava e una figura dipinta di blu. Da qui le strofe che tutti conosciamo “Di blu, dipinto di blu, felice di stare lassù”. Mentre il “Volare, oh oh”, sembrerebbe essere un’ispirazione di Modugno, che osservò il cielo con la moglie a Piazza Consalvi a Roma e sentì una sensazione di libertà, che poi riportò nella canzone. Tutto il brano, come riportano più autori, è la storia di un sogno: una visione onirica che si confonde nell’immagine del cielo, il tutto nato da una storia di pene amorose.

Modugno, vita e vittorie

Domenico Modugno nacque a Polignano A Mare (Bari) il 9 gennaio 1928 e fu cantautore, attore ma anche regista. Nel 1959 Modugno vince nuovamente Sanremo: il brano si intitola “Piove. L’anno seguente arriva secondo con “Libero”. Altre due vittorie a Sanremo (nel ’62 e nel ’66) e altre perle di canzoni come “L’uomo in frac” e “Resta cu me”. La sua carriera ebbe una brusca interruzione quando, nell’84, durante la registrazione della trasmissione “La luna nel pozzo” fu colpito da un ictus.

Per i suoi 70 anni il Festival di Sanremo ha omaggiato Modugno e la sua canzone. In via Matteotti, a pochi passi dall’Ariston, sono state accese delle luminarie con la scritta “Nel blu dipinto di blu”, che faranno da luce- guida verso il teatro Ariston. L’artista che ha creato l’installazione si chiama Tiziano Corbelli.