Iris ripropone stasera in tv “Nella valle di Elah” con Tommy Lee Jones. Si tratta di un lungometraggio di Paul Haggis ispirato ad una storia vera. Nel cast, tra gli altri, anche Susan Sarandon, Josh Brolin e Charlize Theron nei panni del detective
“La guerra in Iraq è (…) urbana, i civili vengono uccisi quotidianamente (…). Qui i militari girano fra uomini, donne, bambini che sono lì quando si spara”
Cosi Paul Haggis ha parlato di quella che definisce la più infame delle guerre. Proprio la guerra in Iraq è alla base di “Nella valle di Elah”, lungometraggio girato dal regista americano dopo il grande successo di “Crash”. È questo, infatti, lo sfondo della ricerca del figlio scomparso di un padre che vede messi in crisi tutti i valori in cui aveva imparato a credere da veterano del Vietnam. Una storia forte che mette pienamente in luce il dramma e gli orrori di questa guerra.
Nella valle di Elah, intimismo e orrore collettivo
In “Nella valle di Elah” Paul Haggis scava profondamente nell’intimità dei personaggi. Lo fa intrecciando la sfera pubblica e quella privata e facendo pienamente emergere il vero dramma che si nasconde dietro questo apparentemente semplice giallo cinematografico. La guerra in Iraq è vista qui come un orrore collettivo con cui bisogna fare i conti. Haggis pone lo spettatore di fronte a tutta la difficoltà di chi come il protagonista vuole vedere una realtà attraverso schemi precostituiti. Un uomo che si trova a dover letteralmente capovolgere i suoi valori. Un momento raccontato simbolicamente dalla bandiera americana rovesciata.
Alcune curiosità sul film
“Nella valle di Elah” ha nel suo titolo un riferimento al luogo dove, secondo la Bibbia, sarebbe avvenuto lo scontro tra Davide ed il gigante Golia. Il film di per se è ispirato da una storia vera raccontata nell’articolo “Death e Dishonor” di Mark Boal. Quest’ultimo, oltre ad aver firmato il soggetto di questa pellicola, è anche lo sceneggiatore premio Oscar di “The Hurt Locker”, altro drammatico film sulla guerra in Iraq. “Nella valle di Elah”, infine, avrebbe dovuto avere come protagonista Clint Eastwood poi fu invece scelto Tommy Lee Jones.
Stefano Delle Cave