La XVIII legislatura, dopo giorni di ferite e liti, non fa sorprese: l’accordo tra il centrodestra e il M5S non cede: eletti i presidenti del Senato e della Camera: Casellati e Fico.
Maria Elisabetta Casellati eletta al senato per il M5S e Roberto Fico alla Camera per il centrodestra. Rispettivamente al terzo e al quarto tentativo.
Roberto Fico (M5S) risulta eletto presidente della Camera con voti 422.
A rendere noto il risultato dello spoglio è stato il presidente provvisorio Roberto Giachetti, comunicandolo all’Assemblea di Montecitorio.
Ecco il risultato della votazione: Fico 422 voti, Giachetti 102, Fraccaro 7, Brunetta 3.
I voti dispersi sono stati 5, 60 le schede bianche, 21 le nulle.
Il quorum richiesto era di 311 voti.
Alla proclamazione, i deputati M5S, sono andati in visibilio. Matteo Dall’Osso ha urlato “Yipeee!”. Il centrodestra ha applaudito! Come pure qualche deputato del Pd…
Le parole di Fico
“Sono emozionato a rivolgermi a tutti voi e a tutti i cittadini, grazie per la fiducia per l’incarico di alta responsabilità, è un onore che omaggerò con imparzialità. Desidero innanzitutto rivolgere il saluto mio e di quest’Aula al presidente Mattarella, garante degli equilibri e dei valori costituzionali, valori che per essere affermati nella nostra Costituzione hanno richiesto il sacrifico di tanti uomini e tante donne.” Afferma ricordando, nell’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, “il sacrifico nella lotta al nazifascismo”.
A Maria Elisabetta Alberti Casellati (FI), prima donna a ricoprire il ruolo di seconda carica dello Stato, sono arrivati 240 voti.
Valeria Fedeli (Pd) ha incassato 54 voti, mentre le bianche sono state 14. Una sola preferenza per Paolo Romani, 3 per Calderoli, 1 per Zanda, 2 per la Segre, 1 per Gasparri, 2 per Pinotti, una nulla.
“Nell’assumere per vostra volontà questo altissimo incarico voglio inviare un riconoscente saluto al presidente della Repubblica che rappresenta quale capo dello Stato l’unità nazionale. Servono unità di intenti, pur nella diversità di opinioni e indirizzi, consapevolezza delle difficoltà non disgiunta da ragionevole ottimismo, rispetto reciproco delle forze politiche nel solco delle regole comuni. Un onore e una responsabilità che sento doveroso condividere proprio con tutte le donne che con le loro storie, azioni, esempio, impegno e coraggio hanno costruito l’ Italia di oggi; un grande Paese democratico e liberale in cui nessun obiettivo, nessun traguardo è più precluso.
Servono consapevolezza delle difficoltà, non disgiunta da ragionevole ottimismo e rispetto reciproco delle forze politiche. Perdonerete l’emozione, ma la scelta comune che avete compiuto di eleggere per la prima volta una donna alla presidenza di questa Assemblea rappresenta per me una responsabilità che non posso celare dietro preamboli di circostanza. Per me è un onore ed è anche una responsabilità nei confronti di tutte le donne italiane anche per quelle che hanno rappresentato l’anima della lotta di liberazione e che sono qui oggi rappresentate magistralmente rappresentate da Liliana Segre”.
Applausi dell’Aula del Senato al discorso della Casellati.
I due neo eletti si sono recati nel pomeriggio dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
“Tanti auguri a voi, tanti auguri al Paese”, così ha risposto Fico, a chi nel corso della sua camminata verso il Quirinale gli fa auguri per l’elezione alla guida di Montecitorio. Recatosi al Colle a piedi, è stato accolto da una folla di telecamere e curiosi che lo salutavano. Il neo presidente non ha rilasciato altre dichiarazioni. E e a chi gli chiedeva del futuro Governo ha risposto: “Sto andando al Quirinale, non è una conferenza stampa”.

Sia il Carroccio che Forza Italia, ricompattati dopo lo strappo di venerdì, esprimono soddisfazione.
“Veloci, concreti e coerenti. Prossimo obiettivo, far nascere un governo che abbia un programma chiaro e rispettoso del voto: prima gli italiani! #rivoluzionedelbuonsenso”, scrive su twitter Matteo Salvini.
E Berlusconi:
“Sono molto felice di questo accordo per il bene del Paese. Noi guardiamo agli interessi degli italiani con responsabilita”
Martina Onorati