Metropolitan Magazine
  • Attualità
    • Cronaca
    • Politica
    • Esteri
    • The Foreigner
    • Economia
  • Cultura
    • Metropolitan Today
    • LetteralMente Donna
  • Musica
  • Cinema
    • Serie Tv
  • Lifestyle
    • Beauty
    • Moda
    • ViaggiAmo
    • Food
  • Gossip e Tv
  • Sport
    • Calcio
    • Basket
    • Tennis
    • Pallavolo
  • Motori
    • Formula 1
    • Motomondiale
    • SBK
  • MetroNerd
    • Games
    • PaperNerd
    • NerdGate
No Result
View All Result
  • Attualità
    • Cronaca
    • Politica
    • Esteri
    • The Foreigner
    • Economia
  • Cultura
    • Metropolitan Today
    • LetteralMente Donna
  • Musica
  • Cinema
    • Serie Tv
  • Lifestyle
    • Beauty
    • Moda
    • ViaggiAmo
    • Food
  • Gossip e Tv
  • Sport
    • Calcio
    • Basket
    • Tennis
    • Pallavolo
  • Motori
    • Formula 1
    • Motomondiale
    • SBK
  • MetroNerd
    • Games
    • PaperNerd
    • NerdGate
Metropolitan Magazine
No Result
View All Result
Metropolitan Magazine
No Result
View All Result
Home Attualità Cronaca

Niels Hoegel, l’infermiere che ha ucciso più di 90 pazienti

by Redazione Metropolitan
29 Agosto 2017
in Cronaca
Reading Time: 3 mins read
Share on FacebookShare on Twitter

Giovane infermiere tedesco, quarantenne, Niels Hoegel è balzato agli onori della cronaca nera per aver probabilmente ucciso decine e decine di suoi pazienti, iniettando un farmaco che provoca l’arresto cardiocircolatorio, per poi provare a salvarli e conquistare l’apprezzamento dei colleghi e superiori

Si chiama Niels Hoegel ed è probabilmente l’infermiere tedesco attualmente più famoso al mondo. Purtroppo non per meriti ma solo per crimini perpetrati a danno dei suoi pazienti.
Di Niels Hoegel ne sta parlando la stampa di mezzo mondo in quanto la storia di questo giovane uomo è agghiacciante, tanto da sembrare uscita da un film.

Niels Hoegel, già in carcere dopo essere stato condannato all’ergastolo nel 2015 per l’omicidio di sei pazienti ai quali aveva iniettato un’alta dose di un farmaco che provoca l’arresto del sistema cardiocircolatorio, si trova nuovamente sul banco degli imputati.

Già dal primo processo era emerso che il quarantenne Niels Hoegel aveva ucciso negli anni molte più persone con lo stesso metodo, in particolare nel periodo compreso tra il 2000 e il 2005, quando lavorava in due cliniche di Delmenhorst e Oldenburg, nella Bassa Sassonia.

Ora gli inquirenti sembrano aver raggiunto un livello sufficiente di prove per suffragare le proprie ipotesi e dare conferma alle stesse affermazioni del giovane infermiere che già in passato aveva rivelato gli efferati crimini. La riesumazione di ben 134 cadaveri, passati prima di morire sotto le mani di Niels Hoegel, ha consentito ai medici legali di trovare tracce del farmaco usato dall’infermiere per uccidere già in precedenza.

Le indiscrezioni provenienti dalle ultime fasi dell’indagine di questo secondo processo parlano di circa 90 vittime ma il conteggio preciso (probabilmente superiore) forse non si potrà mai raggiungere perchè circa 130 ex pazienti di Niels Hoegel sono stati poi cremati.

“Ottantaquattro omicidi, siamo senza parole – ha detto il capo della polizia di Oldenburg Johann Kuehme. E’ la cosa più terribile è che il bilancio è verosimilmente ben più grave”.

Ma come è possibile che nessun collega si fosse accorto dello psicopatico infermiere che per fama e notorietà (pare che iniettasse il farmaco per far collassare il paziente e poi cercare di rianimarlo) era solito utilizzare tale pratica?
A dire il vero qualcuno si era accorto che c’era qualcosa di strano, tanto che nel 2001 la clinica di Oldenburg aveva organizzato una riunione per discutere dell’elevato tasso di morti sospette e di pazienti in fin di vita poi “resuscitati”, ma nessuno individuò la causa.

Niels Hoegel riuscì quindi a continuare ad uccidere, anche nella clinica di Delmenhorst, dove si trasferì successivamente e dove si verificarono gli stessi fatti.

Fino ai giorni scorsi, quando gli inquirenti sono riusciti ad incastrare definitivamente l’infermiere, ricordiamo già in carcere perché condannato all’ergastolo, aprendo un fascicolo anche sulle strutture e soprattutto sui superiori di Niels Hoegel, ora indagati per omicidio colposo, in quanto avrebbero omesso di indagare a fondo su quanto avveniva nelle cliniche e denunciarlo alle autorità.

Lorenzo Maria Lucarelli

Related Posts

Perché la perizia psichiatrica a Turetta è improbabile?
Cronaca

Perché la perizia psichiatrica a Turetta è improbabile?

29 Novembre 2023
Giulia Cecchettin: omicidio “aggravato dallo stalking”
Cronaca

Giulia Cecchettin: omicidio “aggravato dallo stalking”

28 Novembre 2023
Un uomo offende Giulia Cecchettin, la moglie la difende e lui l’accoltella: è successo a Portogruaro
Cronaca

Un uomo offende Giulia Cecchettin, la moglie la difende e lui l’accoltella: è successo a Portogruaro

24 Novembre 2023
Perla, Mirko e Greta Photo Credits: blueshouse.it
Gossip e Tv

Mirko avverte Perla sul ruolo della Luzzi, poi arriva il duro sfogo

29 Novembre 2023

Durante la notte, dopo la 22esima puntata del Grande Fratello, Mirko Brunetti si è sfogato riguardo il confronto con Greta,...

Read more
Shein si quota in borsa Photo Credits: italiaoggi.it

Shein punta a quotarsi sul mercato USA: qual è il prezzo da pagare?

29 Novembre 2023
Temptation Island, Filippo Bisciglia: retroscena sulle coppie

Grande Fratello, Filippo Bisciglia è nuovo concorrente

29 Novembre 2023
Perché la perizia psichiatrica a Turetta è improbabile?

Perché la perizia psichiatrica a Turetta è improbabile?

29 Novembre 2023
Spotify incorona come Artista più ascoltata al mondo Taylor Swift: ecco la lista completa

Spotify incorona come Artista più ascoltata al mondo Taylor Swift: ecco la lista completa

29 Novembre 2023
  • Chi siamo
  • Contatti Metropolitan
  • Privacy Policy
  • Roma Metropolitan Magazine

© Copyright 2023 - Metropolitan Media Srl P.IVA 1564033100 Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma n°139 del 24/10/2019, Editore: Alessia Spensierato, Direttore Responsabile: Arianna Lomuscio/ Contatti pubblicità: marketing@metropolitanmagazine.it - Questo sito potrebbe utilizzare contenuti (i.e.: immagini, loghi, sigle, etc.) recuperati da internet e ritenuti di pubblico dominio. L’utilizzo delle immagini segue le norme del "fair use", qualora i soggetti interessati, gli autori, eventuali detentori di copyright o altri diritti si opponessero alla pubblicazione, è possibile contattarci (info@metropolitanmagazine.it) per chiedere la tempestiva rimozione dei contenuti. Tutti gli altri contenuti, salvo diversamente indicato, sono pubblicati con una licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia. Puoi diffondere i contenuti del metropolitanmagazine.it purché si menzioni il sito e non vengano utilizzati a fini commerciali

No Result
View All Result
  • Attualità
    • Cronaca
    • Politica
    • Esteri
    • The Foreigner
    • Economia
  • Cultura
    • Metropolitan Today
    • LetteralMente Donna
  • Musica
  • Cinema
    • Serie Tv
  • Lifestyle
    • Beauty
    • Moda
    • ViaggiAmo
    • Food
  • Gossip e Tv
  • Sport
    • Calcio
    • Basket
    • Tennis
    • Pallavolo
  • Motori
    • Formula 1
    • Motomondiale
    • SBK
  • MetroNerd
    • Games
    • PaperNerd
    • NerdGate

© Copyright 2023 - Metropolitan Media Srl P.IVA 1564033100 Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma n°139 del 24/10/2019, Editore: Alessia Spensierato, Direttore Responsabile: Arianna Lomuscio/ Contatti pubblicità: marketing@metropolitanmagazine.it - Questo sito potrebbe utilizzare contenuti (i.e.: immagini, loghi, sigle, etc.) recuperati da internet e ritenuti di pubblico dominio. L’utilizzo delle immagini segue le norme del "fair use", qualora i soggetti interessati, gli autori, eventuali detentori di copyright o altri diritti si opponessero alla pubblicazione, è possibile contattarci (info@metropolitanmagazine.it) per chiedere la tempestiva rimozione dei contenuti. Tutti gli altri contenuti, salvo diversamente indicato, sono pubblicati con una licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia. Puoi diffondere i contenuti del metropolitanmagazine.it purché si menzioni il sito e non vengano utilizzati a fini commerciali