La rabbia e la delusione di Nikita Mazepin sono evidente a tutti. Il pilota russo, dopo lo scorso anno, era stato confermato dalla scuderia Haas per la felicità di tutti. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, però, la situazione è velocemente mutata: nonostante il giovane corridore avesse accettato le imposizioni della FIA di gareggiare senza stemmi nazionali, gli statunitensi hanno deciso di recidere i contratti. Ferito, il russo ha deciso di mettere in piedi una fondazione che sosterrà piloti ed atleti russi.

Le parole social di Nikita Mazepin

Ecco cosa ha detto l’ex pilota russo di Haas messo alla porta dalla scuderia statunitense dopo lo scoppio della guerra in Ucraina:

Come sapete non ho più il contratto che mi permetteva di gareggiare in Formula 1. All’inizio, la FIA mi ha concesso di partecipare come atleta neutrale, ma poi la Haas ha annullato il mio contratto. Ho dunque deciso di lanciare una fondazione: questa sosterrà gli atleti che hanno perso la loro possibilità di competere in questo sport al più alto livello a causa di una decisione non sportiva“, ha detto Mazepin sui social. “Forniremo posti di lavoro, sostegno finanziario, aiuto psicologico e legale nel caso in cui gli atleti vogliano parlare della loro situazione. La fondazione si chiamerà ‘We Compete As One‘. Grazie per il supporto che darete a me e agli altri“.

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