E’ uscito GarbAge, il tanto atteso album di Nitro, il suo quarto album in studio. Nelle ore precedenti l’uscita dell’album, il cantante ha condiviso ogni momento con i propri follower di Instagram, nelle sessioni in studio, o durante la realizzazione del disco, persino mentre dormiva. Ha voluto dedicare ai fan questa frase, nel creare aspettativa:
“Spero vi farà viaggiare quanto ha fatto viaggiare, ridere e piangere me. Non sono persona da discorsi importanti, l’unica cosa che mi sento di dire è che mi ha cambiato in meglio questo progetto”.
I featuring di Nitro
Venerdì 6 marzo, il disco era ufficialmente disponibile sulle principali piattaforme di streaming per Sony Music Italy e Machete Productions con la direzione artistica di Stefano “Stabber” Tartaglini e Ignazio “Slait” Pisano. Tra i vari featuring, troviamo: Lazza, Joan Thiele, Fabri Fibra, tha Supreme, Gemitaiz, Ocean Wisdom, Ward 21, Victor Kwality, Dani Faiv, Giaime e Doll Kill.
Di cosa parla GarbAge
GarbAge contiene quattordici tracce, con una durata complessiva di 42 minuti. Si riferisce, come dice la parola stessa, all’immondizia contenuta nella nostra società, sia quella fisica sia quella morale. Si parla poi di corruzione, ma anche di sentimenti, in un mix di elettronica e rap davvero accattivante. Brani di denuncia sociale in chiave trap, come ad esempio “Libellule” toccano livelli altissimi: “Sono perso nel mio film, le emozioni le spengo come un plugin”, ma anche “Avvoltoi”, registrata non a caso con Fabri Fibra o “Rap shit” insieme a Gemitaiz. Sicuramente un Nitro diverso, rispetto a Danger o Suicidol, ma che saprà farsi apprezzare per la qualità dei contenuti e per i featuring di livello.