No Vax va a fare il vaccino con un braccio in silicone per ottenere il Green Pass, denunciato

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Di Redazione Metropolitan

Per non fare il vaccino e avere lo stesso il Green Pass ha pensato l’impensabile: un braccio finto in silicone in cui farsi praticare l’iniezione. E’ successo oggi, giovedì 2 dicembre, nel centro vaccinale di Biver Banca a Biella, dove è consentito l’accesso diretto, senza prenotazione, per chi decida di sottoporsi alla prima dose: un cinquantenne si è presentato con un braccio in silicone, che comprendeva la spalla col muscolo deltoide in cui infilare l’ago, pensando di poter ingannare gli operatori sanitari, raggirare il sistema e ottenere così il Green Pass senza aver realmente fatto il vaccino.

L’applicazione in silicone era molto simile alla vera pelle ma a fargli saltare i piani sono stati il colore e la percezione al tatto. L’infermiera, infatti, quando gli ha chiesto di mostrarle l’intero braccio, ha scoperto tutto. L’uomo ha provato a chiederle di far finta di nulla, di chiudere un occhio. Ma l’infermiera non si è lasciata convincere al punto che l’Asl ha già segnalato il caso alla Procura che adesso dovrà accertare le eventuali responsabilità dell’uomo. «Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la comunità», hanno dichiarato il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi. 

L’uomo ha seguito tutta la trafila burocratica, ha firmato il consenso davanti al medico e poi si è accomodato sulla sedia per ricevere il vaccino scoprendo la spalla. Le cose sono però andate diversamente rispetto ai suoi piani. Nonostante l’applicazione in silicone fosse molto simile alla vera pelle, il colore e la percezione al tatto hanno insospettito l’operatrice sanitaria impegnata nella vaccinazione, che ha chiesto quindi al “paziente” di mostrare per intero il proprio braccio. Una volta scoperto, l’uomo ha cercato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio. E’ stato invece denunciato ai carabinieri, con un verbale firmato da medico e operatrice, e l’Asl segnalerà il caso anche in Procura.