Noemi, la “Metamorfosi” con dieta e metodo Tabata

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Di Redazione Metropolitan

Noemi: la “Metamorfosi” dell’artista che abbiamo visto in gara al 72esimo Festival Di Sanremo con Ti Amo Non Lo So Dire, è arrivata dopo mesi di allenamento con il metodo Tabata, associati ad una dieta nota come Dieta Meta (Medical Education Transform Action).

Oggi la voce di Guardare Giù sarà tra gli ospiti di “Verissimo”, a partire dalle 16:30 su Canale 5 dove nel salotto pomeridiano del sabato targato Mediaset si racconterà tra carriera e vita privata alla padrone di casa, Silvia Toffanin. Recentemente Noemi ha rinnovato la sua immagine a seguito di una dieta specifica insieme al metodo Tabata. La Dieta Meta (Medical Education Transform Action) è stata ideata da Monica Germani, dietista nutrizionista al fianco dell’artista in questo percorso di dimagrimento che sulle pagine di Vanity Fair ha dichiarato:

Noemi, la dieta Meta ed il metodo Tabata

Se non c’è un cambiamento interiore, la dieta non fa effetto.Noemi è stata subito una paziente ideale perché si è lasciata guidare senza focalizzarsi solo sull’aspetto estetico. Ha curato il corpo rispettando madre natura, si è presa il giusto tempo, prima ha rivalutato le sue forme e poi ha rivisto anche il suo approccio al cibo

Fonte: Vanity Fair

Il metodo Meta si fonda su un regime alimentare, attività fisica, supporto psicologico e lavoro interiore, che portano per l’appunto ad una metamorfosi della persona che riscopre consapevolezze interne e benessere esteriore. Si articola su quattro settimane di prova durante le quali si decidono i carboidrati necessari per il corpo, agendo in modo specifico. Si giunge alla seconda fase con dodici giorni

limitato di tali elementi e l’assunzione invece di grassi, seguiti da due con molti carboidrati.

Alternando nel tempo gli step di carico e scarico è possibile notare un’immediata perdita di grasso corporeo, incentivata contemporaneamente dalla giusta attività fisica portata avanti con costanza ogni giorno. Proseguendo nel percorso, l’organismo ha ormai compreso che deve bruciare grassi per produrre energia e dimentica il suo bisogno giornaliero eccessivo di carboidrati. Sono previsti comunque ben 5 pasti al giorno, che permettono di mantenere sempre un certo senso di sazietà, senza arrivare troppo affamati al pranzo o alla cena.

Il successo di Noemi non è stato solo il dimagrimento, che è l’effetto di una nuova educazione alimentare. Siamo partite dal disordine e abbiamo messo ordine. Durante la dieta, Noemi ha sempre avuto le sue trasgressioni che ha imparato a controllare bilanciando al pasto successivo. Non aveva limitazioni su come cucinare gli alimenti e questo le ha permesso di riscoprirli, di riappropriarsi del gusto e di non vedere pranzo e cena come pasti tristi”

Fonte Vanity Fair

Insieme al sopracitato regime alimentare, la cantante ha associato il Metodo Tabata allenamento che prende il nome dallo scienziato giapponese che l’ha ideato negli anni Novanta. Il Tabata è un tipo di training che prevede un ciclo di 8 ripetizioni ad alta intensità di circa 4 minuti: nel dettaglio l’esercizio è eseguito in 20 secondi seguiti da 10 secondi di recupero. Lo scopo è quello di aumentare la frequenza cardiaca fino a portarla al limite sostenibile, attivando così al meglio il metabolismo aerobico e quello anaerobico.

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