
“Adesso” è il nuovo singolo di Noemi Smorra, artista poliedrica dai mille talenti e dalla voce cristallina, capace di dividere brillantemente la sua carriera tra il teatro e la musica. Con il suo ultimo singolo Noemi è tornata per raccontare l’adesso, il vivere il momento come occasione da non perdere. Dell’adesso e del suo nuovo album, Noemi si è raccontata in questa intervista:

MM: Come stai vivendo questo periodo particolare?
N.S.: “Diciamo bene, mi stavo dedicando a diversi progetti live, teatrali e musicali, e ora dovrò attendere almeno fino ad aprile per capire se si potrà tornare in scena o no. Io ho vissuto il primo lockdown rispettando tutte le regole, però mi piacerebbe capire se ci potrà essere una politica meno invasiva e senza discrepanze. Insomma, vorrei vederci chiaro e capire cosa è possibile fare e cosa no”.
MM: Di recente è uscito il tuo ultimo singolo “Adesso”. È un brano nato nel periodo di lockdown?
N.S.: “È una coincidenza, ma il singolo non è nato dal periodo che abbiamo vissuto e che purtroppo stiamo ancora vivendo. Questo brano è nato più di due anni fa e avremmo dovuto lanciarlo in primavera, ma causa lockdown non era nemmeno registrabile. Spesso ci creiamo ansie dettate dal nostro passato e con questo brano volevo liberarmi da queste paure e preoccupazioni, cercando di parlare del momento presente. Il vivere il qui e l’ora, che è difficilissimo, perché la testa parte, va in giro e non ci si gode l’attimo. Nella vita tutto può cambiare, tanto vale vivere il momento”.
MM: Come mai hai aspettato questi due anni per far uscire il brano?
N.S.: “Sono stati due anni abbastanza pieni di eventi. Sono stata protagonista del musical con le canzoni di Pino Daniele – dalla durata di quasi un anno – e con altri progetti teatrali mentre a livello discografico avevo fatto uscire “Il molo incalza”. Insomma, è stata rinviata l’uscita per una questione di incastro e di impegni paralleli”.
MM: “Adesso” è un brano dal sound misto e da un testo raffinato, lo possiamo definire un crossover tra i generi?
N.S.: “Inizialmente il brano era molto più lento e più intimo. Però, visto l’annata difficile – a livello personale del 2019 – e la pesantezza del 2020, avevo bisogno di un arrangiamento che guardasse avanti e che non si piangesse addosso. Il brano doveva essere vestito il più possibile per farmi tornare indietro un po’ di energia. Con Fernando Alba, ci conosciamo da tanto e con un attimo l’abbiamo rivestita”.
MM: Nel singolo utilizzi la figura del treno. È un invito a non perdere il momento?
N.S.: “Il treno è un simbolo enorme. Ha inaugurato l’epoca moderna ed è una figura che talvolta fa sorgere qualche rimpianto. Il famoso treno mancato. Insomma, ci sono tanti significati dietro questa scelta, però, è anche un invito a non perdere l’attimo e capire chi siamo noi realmente senza buttarci giù. Non perdere l’appuntamento con noi stessi e vivere il momento. Di fatto il treno siamo noi”.

MM: Teatro e musica sono le tue grandi passioni, sono anche i 2 binari della vita di Noemi?
N.S.: “Assolutamente sì! Il mio è stato un percorso fatto di incontri e il mio studio mi ha portato verso queste due direzioni, in maniera molto distinta. Poi sono capitate delle occasioni e dei ruoli che mi hanno fatto portare avanti i due percorsi paralleli, che però hanno anche dei punti di unione abbastanza forti”.
MM: L’album è previsto per il 2021, ma ci sono già delle news?
N.S.: “Sono già usciti tre singoli molto diversi tra loro e in un lasso di tempo relativamente lungo. Il primo è stato Il giorno del risveglio, poi è arrivato Il molo incalza e infine Adesso. L’album avrà delle sonorità molto fedeli all’ultimo singolo, ci sarà anche qualche ballad, una cover e forse una collaborazione. Però non posso dire altro, anche perché ci stiamo ancora lavorando”.