Questo calciomercato ha portato con se grandi nomi dall’estero grazie a CR7, facendo riapprezzare la Serie A.
Le cifre parlano molto chiaro, la Serie A ha la seconda spesa in assoluto in questo calciomercato con 1,7 miliardi di euro (40 milioni in più dello scorso anno).
La spesa quest’anno è stata fatta con un certo criterio, funzionale e non solo per il nome del giocatore da avere a tutti i costi.
(Photo Credit: legaseriea.it)
A vincere il campionato del mercato è sicuramente la Juve, ma le altre non sono state di certo a guardare, di seguito la classifica.
Juventus 9: non ci convincono molto le cessioni al Milan di Higuain e Caldara, ma l’arrivo di Cristiano Ronaldo non ha portato tanto solo ai bianconeri, ma a tutto il nostro campionato.
Milan 8: i rossoneri rescindono con Montolivo, vendono Bacca e Kalinic e ridanno Bonucci alla Juventus, nel compenso comprano Higuain, Caldara, Bakayoko, Laxalt e Castillejo, rinforzando un po’ tutta la squadra.
Roma 8: Vende Nainggolan (stagione sottotono e problemi disciplinari) e Alisson, compra N’Zonzi e Pastore e copre ogni ruolo con almeno due giocatori, cosa che mancava da tempo.
Inter 7,5: non convince tutti l’acquisto di Nainggolan, ma Vrsaljko, Lautaro Martinez, Keita e Politano mettono d’accordo tutti sulla validità della nuova squadra di Spalletti.
Sassuolo 7,5: vende Politano, Ragusa, Falcinelli, Ricci e Letschert e compra Boateng, Di Francesco, Babacar e Marlon, non cambiando il valore della squadra.
Torino 7,5: in silenzio per tutto il mercato, ruggisce le ultime ore comprando a sorpresa Soriano e Zaza.
Empoli 7: si muove bene per tutto il mercato e rifà la squadra per evitare di dover vivere una stagione costantemente nelle parti basse della classifica.
Ekong alla presentazione con l’Udinese.(Photo Credit: legaserie.it)
Fiorentina 7: vende tanto, rivoluziona la squadra ad immagine e somiglianza del proprio tecnico, mettendo forse dei paletti sicuri per il futuro rifiutando grosse offerte per il gioiello Chiesa.
Frosinone 7: come l’Empoli non vuole vivere una brutta stagione, per questo compra uomini di esperienza ma non per questo “vecchi”, mettendo in chiaro il concetto salvezza tranquilla.
Parma 7: le vicende extra campo condizionano il mercato che si risveglia solo gli ultimi giorni, regalando comunque una rosa di tutto rispetto al tecnico con gli arrivi di Gervinho e Inglese in particolar modo.
Sampdoria 7: vende molto e compra ancor di più, le cessioni pesanti di Zapata, Torreira e Alvarez, fanno ripiegare cambiare strategia alla società che va sull’usato sicuro con Tonelli, Saponara, ed Ekdal.
Atalanta 6,5: mister Gasperini ha fatto notare giovedì la sua insofferenza a questo mercato, molti dei pilastri se ne sono andati (Cristante, Spinazzola, Caldara, Petagna). Stavolta però, oltre i giovani sono arrivati Zapata, Pasalic, Rigoni e Ali Adnan a garantire esperienza.
SPAL e Udinese 6,5: messe insieme perchè il mercato è stato identico, tantissime cessioni e acquisti, movimenti che regalano anche esperienza e per provare nuovamente a salvarsi.
Sufficienza di fiducia al calciomercato del Napoli, De Laurentiis si lamenta delle altre società ma fa poco o nulla per il suo Napoli che perde Jorginho e compra Ruiz come sostiuto, l’unico acquisto degno è Ospina, che prende l’eredità di Reina.
La Lazio (5,5) non perde i suoi big ma non migliora e vedendo ciò che è stato fatto dalle rivali per la Champions e dalle immediate inseguitrici, ci chiediamo se basti ad Inzaghi per migliorare il quinto posto.
Mercati strani (6) anche per Bologna, Cagliari e Chievo, di cui non vediamo miglioramenti sulla carta, sperando che il campo possa dire altro.
Incomprensibile ai nostri occhi il mercato del Genoa (5), vende alcuni suoi big e compra giovani dalla B, giusto qualche innesto di un certo richiamo come Romulo e Criscito, per il resto tanti movimenti dalle serie minori dopo una stagione da dimenticare.