Notte del ricordo a Pescara del Tronto, Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto, come in tutti i territori colpiti dal terribile terremoto del 24 agosto 2016.

Notte di silenzio e memoria in cui sono state organizzate commemorazioni dalle comunità ferite che si sono raccolte per ricordare i 239 morti. La fiaccolata è partita da Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

La fiaccolata (Photo Credits: www.ilrestodelcarlino.it)

È arrivato intorno all’1:30 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per partecipare alla fiaccolata commemorativa. Un modo, come ha scritto lo stesso Capo del governo, per testimoniareil nostro commosso ricordo per coloro che non ci sono più“.

Giuseppe Conte alla fiaccolata (Photo Credits: www.ilrestodelcarlino.it)

Alla fine, il premier Conte si è fermato a parlare con alcuni familiari delle vittime e un comitato di terremotati

Il premier Conte si ferma a parlare con alcuni cittadini (Photo Credits: www.ilrestodelcarlino.it)

Anche ad Amatrice si è tenuta una veglia, a cui era presente in rappresentanza del governo il vicepremier Luigi Di Maio. Gremito il tendone allestito nell’area che ospitava l’Istituto alberghiero. Alle 3 è partita la fiaccolata che ha raggiunto ciò che resta della chiesa di Sant’Agostino. Alle 3:36, l’ora della prima scossa, c’è stato il ricordo delle vittime. I rintocchi di campana hanno accompagnato la lettura dei nomi di chi quella notte ha perso la vita.

Luigi Di Maio alla fiaccolata (Photo Credits: www.leggo.it)

Durante la messa, il vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D’Ercole, ha dichiarato: “Dobbiamo trasformare una tragedia enorme come quella di un terremoto in una opportunità”.

Il vescovo di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D’Ercole, durante la messa (Photo Credits: www.famigliacristiana.it)

E aggiunge: “Allora dobbiamo costruire in modo che le nostre case non ci facciano paura. La ricostruzione non dovrà essere un’opera di maquillage ma improntata a garantire un futuro nel nome della sicurezza di tutti”.

Patrizia Cicconi