Le nuove linee guide introducono importanti novità per quanto riguarda l’allentamento delle restrizioni su tutto il territorio nazionale.
Non solo. Con l’entrata in fascia bianca, a partire dal 31 maggio, di tre regioni (Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Molise) le nuove linee guida sono un vademecum necessario per sapere come comportarsi. In queste regioni, lo ricordiamo, a partire dalla fine di maggio sarà possibile organizzare feste di nozze, fiere, congressi, e riaprire parchi a tema, piscine al chiuso, sale giochi e centri benessere.
Al ristorante
Al ristorante, stando alle nuove linee guida, cadrà il limite dai 4 commensali non conviventi per tavolo. Il ristoratore ha l’obbligo di stabilire, compatibilmente con gli spazi a disposizione, un numero massimo di ospiti e quello di predisporre menù consultabili digitalmente. La distanza tra clienti di tavoli diversi deve essere di almeno 1 metro e la mascherina va indossata quando ci si alza. Dal 1 giugno in tutta Italia il servizio poterà essere offerto anche al tavolo
Feste e cerimonie
Novità in vista anche per feste e cerimonie. Con il decreto riaperture del 18 maggio si è introdotto l’obbligo per gli invitati di esibire certificato vaccinale, certificato di guarigione o tampone negative. Il cosiddetto green pass sarà necessario, come stabilito dalla Conferenza delle Regioni, non solo in zona gialla ma anche nelle regioni bianche.
Previsto inoltre un numero massimo di presenze «in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria». La mascherina va indossata negli ambienti interni (quando non si è seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro).
Le spiagge
Spiagge libere e stabilimenti balneari avranno l’obbligo di fissare un tetto massimo di persone ospitabili. Gli accesi devono scaglionati al fine di evitare assembramenti e gli ombrelloni devono essere adeguatamente distanziati in modo tale che abbiano una superficie circostante di 10 metri quadrati. Va mantenuta la distanza interpersonale di almeno un metro; perciò si deve garantire un ampliamento delle zone d’ombra.
Sardegna
Nonostante la Sardegna dal prossimo 31 maggio entrerà in zona bianca, il governatore Solinas ha firmato l’ordinanza che proroga al 15 giugno le restrizioni per l’ingresso nell’isola, prevedendo il green pass. Sarà dunque possibile entrare nella regione solo se muniti di green pass, adottando misure quindi più restrittive rispetto a quelle del restante territorio nazionale.
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Giulia Moretti