Nuovo virus, Sindrome da choc tossico: cos’è e perché preoccupa il Giappone

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Di Redazione Metropolitan

Il Giappone ha ormai dichiarato l’emergenza medica per l’alto numero di infezioni batteriche causate dallo streptococco che da inizio 2024 hanno colpito quasi mille persone con un tasso di mortalità del 30% e 77 decessi già registrati fino al 2 giugno secondo i dati forniti dal ministero della Sanità giapponese. Questa epidemia ha frantumato i numeri del 2023 quando furono 941 le persone infettate complessivamente ed è il più elevato dal 1999.

Quella che adesso è diventata un’emergenza nazionale aveva dato i primi segnali di allarme già a marzo quando il ministero della salute giapponese aveva segnalato un aumento di casi di Stss spiegando che fossero aumentati esponenzialmente già dal mese di luglio dello scorso anno specialmente tra le persone al di sotto dei 50 anni. Gli esperti americani spiegano che un altro fattore di rischio che predispone a questo batterio sono le ferite aperte nelle persone anziane. “Tuttavia, gli esperti non sanno come i batteri siano entrati nel corpo di quasi la metà delle persone che soffrono di Stss”, ha aggiunto il Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie)

Sindrome da choc tossico: di cosa si tratta

Questa infezione batterica e altamente mortale è conosciuta con il nome di sindrome da choc tossico streptococco (Stss), un’infezione batterica rara ma molto grave in grado di manifestarsi quando i batteri entrano all’interno dei tessuti più profondi del nostro organismo fino a circolare nel flusso sanguigno. Le persone colpite lamentano inizialmente sintomi che possono essere confusi con tante altre patologie quali febbre, dolori muscolari e vomito ma molto presto possono evolvere in un netto peggioramento se si abbassa di colpo la pressione sanguigna, si riscontra una insufficienza in molti organi e l’organismo umano va in totale choc.

Tra i casi peggiori si contano quelli causati dall’azione dello streptococco A che nella maggior parte dei casi si limita a infettare la gola dei più piccoli provocando stati febbrili. Discorso ben diverso, invece, quando lo streptococco riesce a produrre una tossina dannosa per il corpo umano che viene agganciata dal flusso del sangue: a quel punto avviene lo choc tossico.