Odessa è diventata nelle ultime ore un obiettivo sempre più concreto per l’invasione russa in Ucraina. Città situata a sud del paese, si affaccia sul Mar Nero, costituendo il porto principale e un punto estremamente strategico nei piani di Putin per lo sviluppo del conflitto. Odessa è uno dei centri maggiormente russofoni dell’Ucraina, sebbene gli eventi delle ultime settimane abbiano chiaramente cambiato la percezione della popolazione rispetto al paese invasore. Zelensky ha definito un possibile attacco a questa città “un crimine di guerra, un crimine storico”. È storicamente nota per il noto “Massacro di Odessa“, che vide gli eserciti rumeno e tedesco operare un vero e proprio sterminio degli ebrei della città nell’ottobre del 1944. Odessa ha fatto anche da cornice alla celebre pellicola del 1925 “La Corazzata Potëmkin“. La città ha anche una squadra di calcio, il Čornomorec’, di cui ripercorriamo la storia e le ultime vicende.

Odessa e il Čornomorec’

Una piccola realtà ucraina, che non è mai stata al livello dello Shakhtar Donetsk, della Dinamo Kiev o del Dnipro, ma che negli ultimi anni si è tolta qualche soddisfazione. Fino allo stop del campionato occupava la quattordicesima posizione in classifica, in piena lotta per non retrocedere. La storia del Čornomorec’ è infatti stata sempre quella di una compagine da medio-bassa classifica, che combatte per la salvezza. È dopo la dissoluzione dell’URSS che la squadra ha vinto i primi trofei e ha ottenuto buoni risultati. Il Čornomorec’ è infatti la prima compagine ad aver vinto la Coppa d’Ucraina nel 1992 (alla sua prima edizione), ripetendosi nel 1994. Negli anni successivi ha alternato retrocessioni e promozioni in Prem”jer-liha; classificandosi al terzo posto nel massimo campionato nella stagione 2005-06, ha ottenuto la qualificazione per l’Europa League 2006-07.

Dopo l’ennesima discesa in divisione cadetta, dal ritorno in Prem”jer-liha nel 2010-11 il club ha vissuta un’importante crescita, culminata in una straordinaria edizione di Europa League nel 2014. Qualificandosi secondi nel girone ed eliminando le più quotate PSV e la Dinamo Zagabria, il Čornomorec’ viene eliminato subendo un solo gol dal Lione ai sedicesimi. Adesso il campionato si è interrotto e il club ha visto due calciatori bulgari lasciare il club a fronte della situazione bellica attuale. I messaggi lanciati dal club nella pagina Facebook ufficiale sono a sostegno dell’indipendenza ucraina. L’ultimo post ritrae un ultras del Čornomorec’ arruolatosi per difendere il paese dall’invasione russa. Con la speranza di incontrarsi ancora una volta allo stadio.

Francesco Ricapito

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Credits: FC Chernomorets Facebook