Forti esplosioni sono state segnalate poco dopo le 6 locali (le 5 in Italia) a Odessa, sotto attacco dai russi
Le deflagrazioni sono avvenute nei pressi del centro, in direzione nord. Probabilmente si tratta di missili lanciati sulla città. Diverse colonne di fumo si sono alzate sopra la città, dove hanno risuonato a lungo le sirene di allarme antiaereo. Gli abitanti riferiscono anche dei bagliori di un incendio visibili da lontano. Le esplosioni sono state almeno una decina. Secondo il giornale online ‘Odessa Life’, è stata colpita “un’infrastruttura critica”, mentre sui social si parla di un attacco a vari depositi di carburante
Odessa sotto attacco
All’alba forti esplosioni, almeno una decina, sono state segnalate a Odessa. Le deflagrazioni sono avvenute nei pressi del centro, in direzione nord. Le immagini pubblicate sui social dai residenti mostrano il centro cittadino colpito da alcuni missili cruise (alcuni neutralizzati dalla contraerea) e colonne di fumo tra i palazzi.
Le esplosioni si sono verificate intorno alle 6 locali (le 5 in Italia). Gli abitanti hanno parlato anche dei bagliori di un incendio visibili da lontano. Secondo il giornale online Odessa Life, sarebbe stata colpita “un’infrastruttura critica“, mentre sui social si parla di un attacco a vari depositi di carburante. C’è, infine, chi parla di almeno tre colonne di fumo nero provenire apparentemente da una parte industriale dello strategico porto del Mar Nero.
“Le truppe russe vogliono prendere il Donbass e il sud dell’Ucraina. Siamo consapevoli che il nemico ha riserve per aumentare la pressione a est. Qual è il nostro obiettivo? Proteggere la nostra libertà, la nostra terra, la nostra gente”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso video notturno. “Stiamo rafforzando le difese – ha aggiunto – nella zona orientale e nel Donbass. Bisogna elogiare il coraggio e la resilienza di coloro che difendono le città, ma anche dire che il nostro Paese non ha ricevuto abbastanza moderni sistemi antimissilistici dagli alleati occidentali”. “E’ praticamente l’unico in Europa a sostenere apertamente Putin”. Zelensky torna ad attaccare il primo ministro ungherese Viktor Orban. Il presidente ucraino ha detto di “aver parlato francamente di Orban: questa è l’onestà che manca al signor Orban, potrebbe averla persa da qualche parte nei suoi contatti con Mosca”
Il governo ucraino rivendica un importante successo nella guerra contro la Russia, la “completa liberazione della regione di Kiev”, e conferma tutti i segnali di una progressiva smobilitazione dalla capitale delle truppe di Vladimir Putin. Il loro passaggio, tuttavia, lascia dietro di sé una lunga scia di sangue. A partire dal sobborgo di Bucha, dove centinaia di morti sono stati seppelliti in fosse comuni. Tra l’altro, lo stato maggiore ucraino si prepara ad un nuovo massiccio attacco di Mosca nel sud e nell’est, nuovo obiettivo dopo il fallimento dell’invasione totale del Paese.