Oggi, 21 dicembre 2020, nel giorno del solstizio d’inverno, tra le 17 e le 18, si verificherà dopo quattrocento anni il fenomeno della congiunzione di Giove e Saturno. I due pianeti giganti, insieme, formeranno la stella di Natale.
Giove e Saturno in congiunzione formeranno la stella di Natale
Oggi è il solstizio d’inverno, ossia il momento in cui si viene a verificare la notte più lunga dell’anno. Questo 21 dicembre, però, vedrà anche il verificarsi di un fenomeno straordinario: tra le 17 e le 18, osservando l’orizzonte in basso, verso sud-ovest, persino ad occhio nudo si potrà assistere alla congiunzione di Giove e Saturno. I due pianeti giganti del nostro sistema solare, però, non si potranno distinguere, perché, trovandosi sulla stessa retta, risulteranno sovrapposti. Pur distanti quasi un miliardo di chilometri, infatti, grazie ad un effetto prodotto dalla prospettiva, Saturno e Giove sembreranno stare l’uno sopra l’altro.
Le dichiarazione dell’astrofisico
Romano Serra, astrofisico dell’università di Bologna ha dichiarato: “La congiunzione di Giove e Saturno avviene ogni 20 anni circa. Tuttavia la cosa particolare è che quest’anno è particolarmente stretta tanto che i corpi celesti quasi si sovrapporranno. La distanza apparente in cielo sarà di 6 primi di arco, vale a dire un quinto circa del diametro della Luna piena. Il fenomeno dell’occultazione tra pianeti è un evento estremamente raro. Nei precedenti 3000 anni e per i prossimi fino all’anno 3000 appunto, non si avranno occultazioni tra Saturno e Giove; mentre il 22 novembre 2065 si avrà una occultazione tra Giove e Venere al mattino poco prima del sorgere del Sole”.
“Proprio il giorno del solstizio invernale”
“Ma tornando al fenomeno di lunedì 21 dicembre, è curioso che la congiunzione avvenga proprio il giorno del solstizio invernale e si può scientificamente provare che il fenomeno è avvenuto anche nell’antichità. La congiunzione potrebbe infatti far ipotizzare che la ‘stella dei Re Magi’, di cui si parla nel Vangelo, fosse in realtà questo fenomeno celeste. Ecco perché i media hanno già ribattezzato l’evento cosmico come l’arrivo della “stella di Natale“. Prima di questa congiunzione di lunedì 21 dicembre, la precedente congiunzione stretta è avvenuta alla fine del 1623; mentre la prossima futura congiunzione molto stretta (ma non come questa) avverrà nel 2417”.
La singolarità del fenomeno
L’astrofisico ha poi aggiunto: “Chi potrà osservare la straordinaria congiunzione si accorgerà della singolarità del fenomeno. Giove e Saturno ad occhio saranno “una stella sola” ma non al binocolo con cui si potranno osservare anche i satelliti sia di Giove che di Saturno stesso. Un altro fenomeno del 21 dicembre, oltre alla coppia Giove-Saturno, non lontano più verso est, è l’allineamento Luna e Marte. I 4 corpi celesti si presenteranno su di una linea ideale che sarà quasi retta. Quella retta sarà un tratto dell’eclittica, cioè il percorso in cielo e tra le costellazioni dello zodiaco, del Sole nel corso dell’anno. Lunedi sera verificheremo il settore di eclittica tra le costellazioni dell’Acquario e dei Pesci”.
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Francesca Simone