Questo pomeriggio alle 14.30, allo stadio Bruno Nespoli, l’Olbia ospita la Virtus Entella nella gara valida per la 25esima giornata del girone B di Serie C. I padroni di casa cercano la retta via dopo due sconfitte consecutive. Gli ospiti invece provano ad accorciare il distacco con il terzo posto. Ecco dunque le ultime sulle probabili formazioni e sulla diretta televisiva di Olbia-Virtus Entella.
Il momento dell’Olbia
L‘Olbia ha faticato nel ritorno in campo dopo la lunga sosta. Nelle ultime due sfide infatti sono arrivate due sconfitte, anche se contro formazioni di livello quali Cesena e Ancona. Tuttavia, gli uomini di Max Canzi non possono fare eccessivi calcoli se vogliono attraccare in zona playoff, motivo per cui oggi hanno bisogno dei tre punti. In campionato si trovano all’undicesimo posto a quota 28 per via delle 8 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte.
Il momento della Virtus Entella
La Virtus Entella non vuole lasciare intentato un possibile assedio al terzo posto. Per farlo però ha bisogno di rimanere il più attaccato possibile al Cesena. Attualmente i biancocelesti hanno maturato 39 punti, grazie a 11 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Nell’ultimo turno è arrivato un largo successo contro il Montevarchi per 5-1 che ha consentito l’aggancio al Pescara e mantenuto quello con l’Ancona. Le tre squadre si dividono attualmente quarto, quinto e sesto posto.
Le probabili formazioni di Olbia-Virtus Entella
Questi i probabili 22 che scenderanno in campo nel pomeriggio. Arbitro dell’incontro sarà il signor Mario Saia, coadiuvato dagli assistenti Terenzio e Carrelli. Quarto ufficiale Gasperotti.
Olbia (3-4-1-2): Ciocci; Travaglini, Boccia, Emerson; Arboleda, Ladinetti, Lella Renault; Biancu; Udoh, Ragatzu. All. Canzi
Virtus Entella (4-3-1-2): Borra; Cleur, Sadiki, Chiosa, Pavic; Rada, Paolucci, Karic; Schenetti; Morosini, Lescano. All. Volpe
Dove vedere Olbia-Virtus Entella
La gara sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, piattaforma che si è assicurata i diritti per la messa in onda delle gare di Serie C.
Maria Laura Scifo
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