L’Italia torna ad ospitare il grande evento 20 anni dopo Torino 2006 e 70 anni dopo Cortina 1956 sconfiggendo la capitale svedese 47 voti a 34
Quando Thomas Bach, Presidente del Cio, ha aperto la busta e pronunciato la fatidica accoppiata Milano-Cortina, la delegazione italiana è esplosa in un sonoro entusiasmo bipartisan e per un attimo il pubblico ha assistito ad abbracci tra la Lega di Giorgetti, Zaia e Fontana e il PD di Giuseppe Sala. Una gioia incontenibile che per qualche minuto ha messo tutti d’accordo e felici di rivedere il Bel Paese sotto i riflettori. Poco importa se Buffagni chiede “No sprechi” e Salvini lancia una frecciata a Chiara Appendino dicendo: “Peccato per chi ha rinunciato”, perché in un momento economico come questo anche un’olimpiade invernale tra 7 anni può dare un po’ di fiducia al nostro paese.
Dall’altra parte della sala, la delegazione svedese capitanata dalla Principessa Vittoria di Svezia, non appena vede il cartello che celabra l’avversario si lascia andare ad un momento di sconforto ben visibile al pubblico. “In passato vi abbiamo battuto per un’assegnazione dei mondiali e ora ci battete voi per le olimpiadi invernali, non possiamo che farvi i complimenti”. Il capodelegazione dimostra tutta la sua sportività mentre nelle varie piazze delle città coinvolte per le olimpiadi la festa ormai è iniziata. Gioiscono sia gli albergatori, che i proprietari di immobili per il valore che un evento del genere darà a Milano, Sondrio e Cortina portando queste località ad essere sotto la lente d’ingrandimento di almeno due miliardi di persone.
“Ha pesato il consenso popolare oltre l’80% e il 93% di strutture esistenti”
Sulla vittoria di Milano-Cortina come sede dei Giochi olimpici invernali del 2026 “ha pesato oltre l’80% di consenso popolare, a fronte del 55% della Svezia”. Queste sono state le parole del Presidente del Cio Thomas Bach uscendo dall’Auditorium di Losanna. “E’ un grande giorno per il movimento olimpico e gli sport invernali. Ha vinto un Paese con grande esperienza, tradizione e passione. Le due città – ha proseguito Bach – hanno presentato una candidature nel rispetto della riforma del Cio, con strutture esistenti, una riduzione dei costi e una forte legacy”. “In questo senso la candidatura di Milano-Cortina era più forte, con il 93% di strutture già esistenti. Contribuiremo al successo di questi giochi con una somma ingente di 934 milioni di dollari” ha concluso il Presidente alla stampa.
Di Maio: “Vince Paese lontano da logiche di potere”. Salvini: “Peccato per chi ha rinunciato”
“Potremo vedere da vicino i nostri campioni, ammirare la fiaccola accesa. Lo sport è una cosa straordinaria. Ed oggi è una giornata importante, proprio perché ha vinto lo sport, la sua purezza e l’entusiasmo di un intero paese, lontano da ogni logica di potere, lontano da ogni interesse. L’Italia saprà dare il meglio di sé e saprà vincere come fa ogni volta che gioca da squadra”. Ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico e Vice-Premier Luigi Di Maio in una nota sui social. “Vincono l’Italia, il futuro e lo sport: grazie a chi ci ha creduto fin da subito, soprattutto nei comuni e nelle regioni, e peccato per chi ha rinunciato. Ci saranno almeno cinque miliardi di valore aggiunto e 20 mila posti di lavoro, oltre a tante strade ed impianti sportivi nuovi: con le Olimpiadi invernali confermeremo al mondo le nostre capacità”. Ha dichiarato il vice-premier leghista. Per una volta tutte le forze politiche sembrano pensarla allo stesso modo.
