È morta a 104 anni Olivia de Havilland, ultima attrice di Via col vento (1939). Suo era il ruolo di Melania, moglie di Ashley (Leslie Howard) nel kolossal di Victor Fleming. Era nata a Tokyo, insieme alla sorella, anche lei celebre attrice, Joan Fontaine. Dagli anni Cinquanta e fino al suo ultimo giorno ha vissuto a Parigi, dopo aver vinto una grande causa contro la Warner Bros.

Non amava Hollywood e Hollywood ricambiava il suo astio. Mal sopportava in particolare i ruoli femminili che allora imponeva il Codice Hays. Si scagliò proprio contro la sorella Joan – e la Warner – quando la casa di produzione le impedì di recitare in Rebecca – La prima moglie (Hitchcock, 1940), dando il ruolo alla stessa Fontaine.

Olivia de Havilland - photo credit: web
Olivia de Havilland – photo credit: web

Una grande e lunga carriera a Hollywood

Olivia de Havilland vinse il suo primo Oscar con A ciascuno il suo destino (Mitchell Leisen, 1946) e nel 1948 prese parte a La fossa dei serpenti (Anatole Litvak), primo film hollywoodiano sul tema della cura psichiatrica. Oltre che per la sua grande interpretazione viene ricordato infatti anche per aver contribuito a cambiare le leggi sulle procedure psichiatriche in molti stati della federazione statunitense.

Solo pochi anni dopo, nel 1949, vinse anche un secondo Oscar per L’ereditiera di William Wyler. La sua carriera prosegue densa di film per altri vent’anni, fino a tutti gli anni Settanta, ma è appunto per i primi grandi film che verrà ricordata soprattutto.

Articolo di Valeria Verbaro

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