A fine febbraio Michele Misseri, coinvolto nell’omicidio della nipote Sarah Scazzi, sarà libero. Lo annuncia il suo avvocato Luca Latanza; fra poche settimane Misseri finirà di scontare la pena.
Michele Misseri ha finito di scontare la pena e sarà libero a febbraio
Il contadino di Avetrana Michele Misseri, coinvolto nell’omicidio della nipote 15enne Sarah Scazzi, tra poche settimane finirà di scontare la pena a otto anni di reclusione; Misseri è stato condannato per soppressione di cadavere. Ad annunciarlo è Luca Latanza, legale di Michele Misseri. La moglie Cosima Serrano e Sabrina Misseri, la figlia, sono invece detenute a Taranto dove stanno scontando l’ergastolo.
Arrestato la notte del 6 ottobre 2010 in seguito alla confessione dell’omicidio, Misseri aveva portato i carabinieri sul luogo delitto in cui aveva occultato il cadevere della piccola Sarah. Pochi giorni dopo ritratta: è il 15 ottobre. Nella confessione rettificata parla del coinvolgimento della figlia Sabrina Misseri aggiungendo un dettaglio: Sabrina avrebbe avuto una lite con Sarah. La ragazza è stata arrestata nell’ottobre 2010, mentre Cosima nel maggio 2011. L’accusa pe Sabrina è concorso in omicidio volontario mentre per la madre concorso in omicidio e sequestro di persona. Michlele Misseri, fra poche settimane libero, era stato condannato per soppressione di cadavere in quanto aveva nascosto il corpo della ragazza.
Durante gli anni passati in carcere a Lecce, Misseri ha avuto buona condotta che gli è valsa una riduzione di circa 400 giorni anticipando la libertà dal 2025 al 2024.
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