“In paesi come l’Italia e la Grecia ci stiamo avvicinando moltissimo al picco” della variante Omicron.
Lo ha detto il direttore di Oms Europa Hans Kluge a ‘Mezz’ora in più’ su Rai 3, sottolineando che è “molto probabile che il picco in Europa arrivi prima di quanto previsto”, ossia “entro 2-3 settimane”.
Kluge ha poi lodato la strategia del governo e del ministro della Salute Roberto Speranza contro la pandemia. “La strada seguita dall’Italia è quella giusta, con le vaccinazioni, le terze dosi, le mascherine”, ha detto, sottolineando poi che le “scuole devono essere le ultime a chiudere”.
“Non si può scappare dalla variante“, ribadisce Kluge, che cita previsioni in base alle quali, “visto il numero di persone non vaccinate”, si stima che “tra gennaio e maggio 40 paesi su 53 prima o poi subiranno un elevato stress” sulle strutture sanitarie, a causa dell’elevato numero di ricoveri e di terapie intensive occupate, e per il contagio degli addetti alla sanità”. Questo è un “momento cruciale”, afferma Kluge. “E’ importante che Paese per Paese si valuti o rivaluti il protocollo dei tamponi e della quarantena”. “Questa è una fase nella quale si deve passare alla “riduzione dei ricoveri e dei decessi, ma non più della trasmissione. Dobbiamo evitare problemi sanitari a scuole e economia”.