In Spagna è una corrida esclusivamente per i giocatori di casa, il resto del field può solo ammirare.
Il carrozzone del Tour Europeo si è spostato dopo la Scozia nella penisola iberica per l’open di Spagna. Open storico che a causa delle note vicende politico-economiche aveva dovuto togliersi dal calendario nel 2017, torna più bello che mai nel calendario dei golfisti.
Open di Spagna agli spagnoli
La Spagna mette in campo 33 giocatori e dopo le prime 18 buche i patti si sono fatti subito chiari, il trofeo doveva rimanere a Madrid. Adri Arnaus, Jon Rham e Cabrera-Bello giocano insieme i primi due giri.
È il rookie Arnaus a guidare il gruppo. In un campo decisamente difficile stretto e con i green molto duri.
Gli score non sono esaltanti per il resto del field ma lo spagnolo mette in cascina 65-66 dopo due giri; a seguire Rahm e Cabrera-Bello.
Un outsider risalta nel leaderboard: Samuel Del Val. Invitato dalla federazione spagnola e con alterne fortune sul Challenge tour si trova all’improvviso a contendersi l’open del suo paese contro il numero 5 al mondo ed altri fenomeni abituati ormai alle altezze vertiginose della classifica.
Il cambio di passo
Alla partenza del terzo Round ci si aspetta dal field qualcosa di spettacolare. Arnaus forse sente la pressione ed in qualche buca pecca di superbia finendo +1 (72 colpi). Clamoroso l’errore alla buca 6, un “facile” par 4 da ferro 6 e wedge, decide di tirare un drive a volare un grande ostacolo sul bordo destro, che puntualmente viene centrato. Errori da non commettere soprattutto quando c’è Rham in campo. Il leaderbord non può mentire ed anche se non sta giocando con lui, sa che il leader vacilla.
Come un ciclista prova la fuga sul colle più ripido, “Rahmbo” fa un eccezionale 63 (-8) e fugge.
Con -17 dopo tre giri, durante il quarto deve cercare di contenere gli avversari, è una corrida e non esiste nessun altro risultato se non la vittoria. L’ultimo flight della domenica è Rahm, Cabrera-Bello e Del Val.
Cabrera parte con un po’ di fatica e chiude le prime con tutti par, Del Val ci prova, gli scappa un bogey ma recupera benissimo. Rham, una macchina.
Vince e difende il titolo nel suo Paese, visibilmente emozionato. Dietro quella faccia da duro si nasconde un ragazzo cresciuto negli States con il cuore sempre a casa sua. Ci teneva, lo voleva e lo ha ottenuto. Una grande prova che lo porta in vetta alla Race to Dubai grazie ai 250 mila euro di prima moneta, supera anche “El nino” Sergio Garcia come numero di vittorie a pari età. Non solo complimenti a lui ma a tutta la Spagna che ha messo 5 spagnoli nei primi 10 della classifica.
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