Una coppia ha intentato causa contro un ospedale di Atlanta che avrebbe perso parte del cranio di un paziente, rimosso durante un intervento chirurgico al cervello per un’emorragia celebrale, perché “diversi lembi ossei” non erano identificati. Secondo la denuncia presentata nella contea di De Kalb , in Georgia, Fernando e Maria Cluster accusano il personale dell’Emory University Hospital Midtown di negligenza, che ha causato un aumento della degenza ospedaliera e danni sia fisici che emotivi. Un portavoce di Emory Healthcare ha dichiarato in una nota che l’azienda non commenta le controversie legali in corso, ma “si impegna a fornire cure compassionevoli e di alta qualità ai pazienti e a coloro che serviamo nelle nostre comunità“.

Fernando Cluster si trovava in un ospedale Emory Healthcare nel settembre 2022 perché soffriva di un’emorragia intracerebrale, altrimenti nota come sanguinamento nel cervello . Per curare l’emorragia, Cluster ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico d’urgenza che avrebbe incluso la rimozione di una parte del cranio. i medici hanno rimosso un lembo osseo di 12×15 centimetri con l’intenzione di rimetterlo in posizione durante un secondo intervento chirurgico, qualche settimana dopo. Ma nel novembre 2022, quando Cluster avrebbe dovuto sottoporsi all’operazione successiva, l’ospedale avrebbe avuto difficoltà a trovare il lembo osseo.

Operato per un’emorragia cerebrale, perde un pezzo di cranio

Quando il personale di Emory è andato a recuperare il lembo osseo, ‘c’erano diversi lembi con identificazione del paziente incompleta o mancante‘ e quindi, Emory ‘non poteva essere certa quale di questi appartenesse al signor Cluster‘”, si legge nella causa. Ciò alla fine ha richiesto che venisse applicato un lembo osseo sintetico e che la degenza in ospedale si proloungasse significativamente. La coppia sostiene che il lembo sintetico abbia anche causato un’infezione e che ciò abbia richiesto un altro intervento chirurgico.

Cluster ha sostenuto “spese mediche superiori a $ 146.845,60“, sostendendo sia le spese del lembo sintetico sia della prolungata degenza ospedaliera, oltre agli interventi chirurgici. Nella causa la coppia sostiene che l’uomo non è stato in grado di lavorare, che i suoi rapporti familiari sono stati compromessi e che ha subito lesioni permanenti. La loro causa non specifica l’importo del risarcimento richiesto, anche perché non esiste una cifra che possa sanare la condizione di Cluster.

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