l’Eurodeputato Jzsef Szájer, a Bruxelles, è stato sopreso dalla polizia mentre partecipava a un’orgia. Non ci stupiremmo e non ci troveremmo nulla di male, se non ci trovassimo nel pieno di una pandemia mondiale, e se L’Eurodeputato bulgaro non fosse un ultraconservatore che più volte si è scagliato contro la comunità LGBTQ.

Cosa è successo

Szàjer è un esponente del partito Fidesz, ovvero Unione Civica Ungherese. Parliamo di un partito di destra, conservatore, che da anni si oppone all’immigrazie e ai diritti degli/delle persone transgender e omosessuali.

Alla luce di ciò, sembra ancora più paradossale, che un esponente di questo partito si trovasse in una situazione del genere. Lo scorso venerdì, la polizia ha fatto irruzione in un locale, dove si stava svolgendo la festa: un’orgia omosessuale, che coinvolgeva anche molti politici e uso di droghe. Szàjer ha tentato la fuga, ferendosi e trovandosi costretto a invocare l’immunità parlamentare, una volta raggiunto dalla polizia. Nonostante ciò, l’Eurodeputato ha ricevuto una multa per l’assembramento

Szàjer dopo l’orgia decide di dimettersi

Szàjer ha ammesso dopo pochissimi giorni di aver effettivamente partecipato a quella festa, violando le regole di confinamento belghe.

«Dopo che la polizia ha chiesto la mia identità, visto che non avevo documenti ho dichiarato di essere un eurodeputato. Sono profondamente dispiaciuto di aver violato le restrizioni Covid. È stato irresponsabile da parte mia.Chiedo loro di valutare il mio passo falso sullo sfondo di trent’anni di lavoro devoto e duro. Il passo falso è strettamente personale, io sono l’unico che ne deve assumere la responsabilità. Chiedo a tutti di non estenderlo alla mia terra o alla mia comunità politica»»

Alla luce di tutto questo, noi BRAVE speriamo di vedere sempre più Eurodeputati omofobi alle orge, se questo riesce a farli dimettere. A patto che non ci sia una pandemia mondiale in corso.